Il liutaio americano Dana Bourgeois è considerato una delle maggiori autorità nel voicing e nella
selezione ed utilizzo dei migliori legnami per strumenti acustici.
A Sarzana abbiamo avuto modo di mettere le mani su due sue chitarre di tipo OM.
La prima con top in abete adirondack, fasce e fondo in palissandro del madagascar, incollata con la "hide glue", una colla derivata da pelli animali.
La seconda, sempre realizzata con le stesse essenze, faceva invece parte della cosiddetta "aged tone series" ovvero il top in adirondack è stato invecchiato artificialmente con un processo di torrefazione, per ottenere una maggior dinamica e un suono più in stile vintage.
Sulle particolari caratteristiche di questi legni ho catturato (per sbaglio) una breve conversazione con il distributore italiano di questo marchio, con un delicato arpeggio di Andrea in sottofondo.
Ed ecco invece i nostri collaudatori all'opera ...
E bravo Bep , hai rubato interessanti argomentazioni. Su chitarre di alto lignaggio , poi.....
RispondiEliminaAnche se la prova di Roberto ha evidenziato come anche su queste dream guitars qualche magagnetta ci può scappare ( il cantino che scivola dalla tastiera ) che porterebbe a fare qualche modifica in caso di acquisto , e viste le cifre un po' rode......La morale della favola è che anche in presenza di prodotti di alto livello la prova in prima persona è obbligatoria , quindi occhio e pazienza.
Ciao :-)
io ci sento un vago scampanellio sul SI...forse l'action è un tantino da alzare o forse è Mimì "mano pesante"
RispondiEliminaMagnifico strumento comunque. Purtroppo più si sale di qualità, più per essere compiutamente apprezzata ci vorrebbe una registrazione audio adeguata e in un ambiente che non è certo quello di una fiera. Rimangono le impressioni personali di chi ci ha messo le mani sopra.
lo scampanellio sul si lo sento anch'io e lo sentivo anche in loco. mi riferisco alla OM dal top naturale, che mi dava l'impressione di una chitarra ancora troppo giovane (nel video dico che è ancora un po' velata) ma che prometteva benissimo.
Eliminaaltro discorso per la OM dal top torrefatto che aveva una gran complessità sonora: definizione, apertura, armoniche, corposità. insomma le aveva un po' tutte ed è stata una delle mie preferite in assoluto. inoltre era bellissima e profumava di cioccolato!
ottima per una suonatina dopo la prima colazione...uno sfizio alla james taylor eheheheh
EliminaAnche se per te ce ne vuole una con l'aroma del caffè ;-)
Io lo scampanellio lo sentivo di più sul MI cantino ... comunque questa registrazione penalizza senza dubbio i due strumenti, che risultano con un suono piuttosto chiuso e inscatolato.
Eliminastefano, ad avere quella chitarra sottomano dopo colazione è pericolo, c'è il rischio che ci scappi un morso!
EliminaGrande recensione tecnicamente dettagliata, una sola cosa, la colla animale e` derivata dalle ossa e non dalla pelle, ma questo e` solo un dettaglio che non inficia certo la tua recensione, a quanto vedo sei riuscito a recuperare i file che avevi cancellato per sbaglio, non per nulla sei un elettronico in gamba :-))
RispondiEliminaPrima di scrivere mi sono documentato sul termine hide-glue, che pensavo significasse colla nascosta, invisibile. Invece Hide significa anche pelle e infatti viene prodotta proprio con la pelle di animale, in genere cavallo. La colla ottenuta con le ossa viene invece chiamata bone-glue. I vantaggi della hide glue rispetto alle colle sintetiche, sono dovute soprattutto alla reversibillità dell'incollaggio, perchè la tenuta tra le due parti si attenua con il calore, oltre alla possibilità di reincollare le due parti senza dover asportare i residui dell'incollaggio precedente, dato che la hide-glue fa presa anche su uno strato di colla preesistente. Infine il distacco a causa di uno shock violente è sempre con bordi molto netti e non slabbrati, cosa che facilita il reincollaggio.
EliminaSi ho ricuperato tutti i file, anche quelli cancellati volontariamente. Il primo dei due video era "partito" per errore, e le immagini erano inquadrature delle scarpe, degli zainetti riposti sotto i tavoli... riascoltandolo, oltre all'interessante conversazione, mi ha stupito il suono della chitarra, migliore delle registrazioni in cui puntavo i microfoni verso lo strumento, per cui ho deciso di inserirlo, mettendo al posto del video delle foto scaricate dal sito di Bourgeios.
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