mercoledì 3 giugno 2015

AGM 2015 : waterloo by collings

Girovagando nel corridoio dove esponevano , tra gli altri , eastman , tanglewood ,breedlove e crafter , ci siamo imbattuti ( io e Mirco ) nello stand collings e tra le altre chitarre l'occhio del nostro redattore capo è caduto su questa waterloo by collings , che dovrebbe portare la qualità del marchio a prezzi accessibili. Detto fatto , il buon Perry ha imbracciato la guitarrina con una certa curiosità , ed io , nonostante un rumore di fondo notevole (voci , chitarre , mandolini!!! ) ho cercato , con il cellulare , di immortalare il momento. Be,l'audio del video rende impossibile per chi non c'era catturare il suono della waterloo , ma vi assicuro che è stata davvero una cocente delusione. Al prezzo di 2500,00 eurozzi ti porti a casa un anonimo strumento , senza carattere , con una voce poco convincente , finiture spartane , direi ( me ne prendo la responsabilità ) che a 4/500 euro trovi chitarre senzaltro simili , se non superiori. Siamo alle solite , il nome di un marchio famoso , come uno specchietto per le allodole , non può e non dovrebbe giustificare simili operazioni. Non capisco , Collings ci mette il nome e la faccia , ma a tirare troppo la corda alla fine si spezza. Quando poi con mille euro in più ti porti a casa un gioiello come la chatelier , vengono in mente parecchie considerazioni...facciamole insieme !

16 commenti:

  1. ma noi non siamo allodole...bensì vecchie volpi

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  2. Ecco.. ho avuto la conferma su chi era il Cooker in camicia scozzese e maglietta nera che nei video Chatelier non era inquadrato in viso, diciamo che dal playing mi ero fatto l'idea che fosse Mirco e non sbagliavo, mentre il nostro Rev. lo si riconosce sempre ed ovunque, da un artiglio o da una sillaba pronunciata anche a bassa voce..
    Mi rimane il dubbio se il bravo chitarrista in jeans Jeckerson e maglietta Giorgio Di Mare è uno dei nostri.. son più esperto in look e abbigliamento che in chitarre purtroppo..
    ;-))
    Stefano la tua considerazione e un dubbio che ci poniamo tutti.. rimane il fatto che quando in un concerto o in tv vedi una paletta Martin,Gibson, Lowden, Collings, o altri marchi stra blasonati l'emozione sale, la salivazione si ferma e le palpitazioni aumentano..
    ;-))

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    1. la maglietta giorgio di mare è di roberto , non l'hai riconosciuto ma hai capito benissimo che è un gran musicista ! La salivazione attivata dal marchio posso felicemente annunciare che la contrasto abbastanza tranquillamente , da quando vado a Sarzana e provo e riprovo decine di marchi , non dico che sono una vecchia volpe come afferma il reverendo , ma non ci casco più come una volta. E poi ci sono operazioni e operazioni , sigma con martin o epiphone con gibson , offrono davvero una opportunità economica a modelli a volte troppo esosi. Ma qui eravamo di fronte a una bella presa per i fondelli.....ciao frate' :-)

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    2. Ciao Gianfranco.
      Grazie a te e a Stefano per complimenti.
      Tornando alla waterloo a me è sembrata ...... Una cocente "sconfitta" degna di Napoleone !
      Deludente è dir poco, considerato il prezzo.
      Dal vivo suonava anche peggio, senza che le compressioni del tubo appiattissero molto i valori in campo. Ovviamente Collings proponeva altri modelli di grande spessore, ma con prezzi per molti inavvicinabili !

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  3. Questa prova, avvalora ancora di piu` il concetto che, e` meglio spendere 1000 eurozzi in piu` per uno strumento di liuteria, che sicuramente suona meglio, ed il suo suono crescera` con te, piuttosto che avere una chitarra solo per il nome che ha sulla paletta, comunque l'ambiente non era proprio silensiosissimo, e quindi voglio dargli una attenuante, chissa`, magari la chitarra in questione, era ancora troppo nuova :-)))

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    1. no mimmo , purtroppo non è così , e quando arriverà Mirco che ci ha messo le mani sopra , ti saprà dire meglio...dico solo che ci siamo lanciati degli sguardi che anche il commesso anglofono ha capito benissimo ;-)

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  4. Non so, non ho sentito suonare la Waterloo perché ero dall'altra parte a provare la Eastman archtop. Posso dire che mi fido certamente della vostra opinione e io una Waterloo non la comprerei, ma bisogna anche dire che quella è una chitarra nata per suonare in un certo modo, con un suono più debole e inscatolato, insomma è difficile fare paragoni tra due cose che nascono diverse. Io non credo che tutte le recensioni positive che ho sentito di questa chitarra fossero condizionate dal brand Collings, forse è anche una questione di aspettative, (tra l'altro ho letto un parere piuttosto positivo su un altro forum analogo al nostro, proprio sulla stessa chitarra provata a Sarzana e sono certo che viene da uno che di chitarre comunque ne capisce, non ci scrivo più da molto tempo, quindi non ho commentato....) Insomma una volta di più si conferma l'idea che il mondo è bello perché vario, tanto che se Collings (che fa chitarre fantastiche) ha tanto studiato per farne una che suona maluccio, chi se l'accatta deve per forza spendere un po' di più.
    Detto fra parentesi: ho provato un mandolino Collings insieme a Beppeferra e devo dire che era uno strumento fuori dal comune (almeno per la mia esperienza da profano).

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  5. si, ho ascoltato mentre la suonava Mirco. Assolutamente insignificante e il prezzo non ha giustificazioni.
    Quel corridoio è comunque un girone dantesco, caldo insopportabile, rumore, vociare e ad un certo punto c'era pure chi si è messo a suonare amplificato. E' dura proporre strumenti in un posto così, ti viene solo voglia di uscire...

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  6. Guarda Giancarlo , quello che dici sulla varietà del mondo ( il famoso de gustibus...) è vero in molti casi , ma guarda che davvero non siamo riusciti a trovare un appiglio che giustificasse 2500 euro. Lo shape è quello che Mirco predilige , e l'ha imbracciata senza sapere ne il prezzo ne avendo preconcetti , anzi , ne aveva sentito parlare e voleva provarla. Poi il resto sono sensazioni , che non erano nelle aspettative , infine lo sproposito del prezzo ha fatto pendere l'ago della bilancia. Io credo che magari ina situazione più consona avremmo trovato qualche punto a suo favore , ma resta fortissima la sensazione (convinzione ? ) che a molto ma molto meno ci si possa portare a casa strumenti più performanti ed appaganti. Oppure quelli dello stand sono stati così sfigati da avere in esposizione un modello riuscito male. Ma ho dei dubbi....

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    1. No non credo che fosse mal riuscita, e non è detto poi che chi la loda la compri...eheheh

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    2. ah Ste, se hai qualche video dove suono cose che non ricordi, fammi un fischio che io ho buona memoria.

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    3. Allora, io ho un tocco leggero e c'era molta confusione, ma si faceva fatica a sentirla anche perché suonava davvero poco. E' un clone delle vecchie Gibson L-00, le cosiddette blues box famose per il suono un po' "inscatolato", ma senza scomodoare la Moretta del Rev, anche la Eastman E20ooss, modello praticamente uguale in palissandro che stava proprio nel tavolo di fronte, era dieci volte meglio a 1000 euro in meno!
      E non puoi nemmeno appigliarti alle famose finiture Collings perchè semplicemente non ci sono! E' una chitarra che più basic non si può, tra l'altro con vistosi sbavazzi di colla lungo le catene che non si trovano nemmeno nelle asiatiche più economiche. Unica cosa che mi ha colpito è la incredibile leggerezza, una piuma! Ma vista la resa, a questo punto mi viene pure da dubitare sulla scelta dei legni...

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    4. Gianca , mi sembra solo uno (almeno credo) dove suoni una borgeois , ma la gente mormora , sempre , troppo....comunque la posterò e ci racconterai, tranquillo :-)

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    5. Aggiungo che per me Collings è stata un po' una delusione in generale. Anche la 00 12 tasti - chitarra bellissima da 6000 euro! - non era certo meglio della Martin 00-28vs da cui deriva e che costa la metà.

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  7. Io ho provato una wl 14 l da Musical Box e l'ho trovata notevole. Suonabilità ottima, la mano sinistra non era stanca dopo tre quarti d'ora e sono volati. Suono che non finisce mai. Tono e armonici che ho trovato in poche chitarre in mogano. Certo non ha la complessità di un'h12 froggy bottom, la proiezione di suono di una dread, ne di un'om, è una parlor. Ma ha un suono tutto suo diverso da tutte le parlor che ho provato. Molto meglio delle gibson L ecc..

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