martedì 30 giugno 2015

Sarzana A.G.M. 2015 - Bachmann Guitars

Chitarre di un liutaio altoatesino, molto particolari sia nell'estetica che nella concezione: oltre alla paletta, al ponte e agli intarsi, la cosa più caratteristica è il fondo bombato in stile ovation, ottenuto piegando a caldo la tavola di legno con cui è formato. La spiegazione che ci ha dato di questa scelta: "Non possiamo fare solo copie delle Martin!".

Ci ha poi confessato che il suo mestiere principale è il taglio e commercio di legnami per liuteria. Incalzato dalle curiosità di Mirco, ha sfatato un po' di miti sulla scelta dei legnami: l'immagine romantica del liutaio che si aggira nelle notti di luna piena, percuotendo i tronchi con il suo martelletto e scegliendo quelli con una risonanza migliore, è una bufala. Con la pragmatica concretezza del taglialegna ha affermato che fino a quando non ha tagliato il tronco, non è assolutamente in grado di dire se il fusto è adatto per ricavare le tavole armoniche. "Può anche essere un albero bello e dritto, ma una volta tagliato, dentro può risultare pieno di nodi o con le fibre tutte attorcigliate e altri difetti".
I fusti che non sono idonei per la liuteria, finiscono nella stufa ... d'inverno ci scaldano tutto il paese!


13 commenti:

  1. eccole le chitarre con la pancia ! Anzi , più che pancia direi delle belle terga.....però non suonavano male , e la protuberanza non dava fastidio , ma io con le panze vado d'accordo.Se non sbaglio , oltre tutte le seimila cose che ci ha raccontato , questo particolare modo di piegare il fondo gli garantiva la solidità senza l'uso di catenature , ma poi solo il tempo saprà dirci se il concetto è giusto. A rivedere le immagini ricordo benissimo tutta la mezzora abbondante passata da lui ( ma la "sciocchezzuola" che ho sparato me l'ero dimenticata eheheheh ) , poi con roby siamo usciti a goderci (seduti ! ) l'ottimo Daniele Bazzani....

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  2. Diciamo che si e` ispirato alle Ovation senza usare prodotti di sintesi, ma solo essenze naturali, pero` , non ha fatto niente di nuovo, perche`, gia` una liuteria calabrese fece una cosa del genere, solo che le fasce ed il fondo avevano una curvatura praticamente uguale a quella delle Ovation, ed erano costituiti da doghe di palissandro ed acero intercakati tra loro, ma vi ha spiegato se il fondo e` di massello o di laminato? E poi che tecnica usa per curvare i fondi? :-))

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    1. Credo che sian tutte in massello e ha parlato di piegatura a caldo delle tavole del fondo ... comunque suonavano bene, molto brillanti e definite, ma con bassi caldi e grande proiezione.
      A risentirle nel video mi sembrano chitarre più idonee per il flatpicking.

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    2. Beh, la tecnica delle doghe è un'altra cosa, liuti mandolini e (presumo) chitarre venivano costruiti così già in epoca barocca, la piegatura a vapore va a creare una curvatura che sarebbe impossibile e antieconomico ricavare dal pieno, quindi in questo senso è un procedimento abbastanza innovativo, quello che non si spiega facilmente è perché rinunciare alle catene e al loro importante ruolo nel "plasmare" il suono. Comunque sono bellissimi strumenti, anche esteticamente, mi sembra che li abbiamo provati proprio io è te due anni fa, ma non ci era o tanto fermati a parlare con Bachmann.

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    3. Credo che si riferisse solo alle catene dl fondo che, piegato a cupola, scarica le tensioni strutturali in altro modo e quindi non necessita di catene. Quelle del top ci sono sicuramente.
      Esteticamente non le gradisco molto: la paletta con la "pinna di squalo", tutti questi loghi dello stambecco stilizzato, mi sono un po' indigesti, er quanto si riconosce una cura costruttiva molto elevata.

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    4. A me non piace la rosetta della buca, ma quelle fasce e fondo (cos'è noce?) sono... slurp!

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    5. quindi, sicuramente, avrà uno stampo a caldo per sagomare i fondi;
      Per Giancarlo: con un fondo curvo, le catene del fondo sono superflue, perchè la curvatura, conferisce resistenza e stabilità, oltre a donare allo strumento, una proiezione quasi doppia rispetto ad una chitarra con le stesse dimensioni di cassa, ma costruita con un fondo piatto :-))

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  3. Mirco, ti ricordi il ranger di prezzo? Secondo me sui 3000 .

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    1. Il ranger...sì Tex Willer...

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    2. Il ranger di prezzo... un mercenario! :)))
      No, non ricordo bene, ma credo che più o meno la cifra fosse quella. Erano fatte molto bene però.

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    3. mi sembra di averlo chiesto , e la cifra era più o meno quella , almeno di partenza !

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  4. Mi è piaciuta, come suono, l'ultima del video, quella chiara che ha suonato Max, come estetica mi lasciano un po' perplesso, è un ni, mentre per il prezzo e un no assoluto..
    ;-)

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  5. Quella nella foto esteticamente è uno spettacolo!

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