martedì 24 novembre 2015

In quel di Parma...

... di certo abbiamo onorato lo Slow food dandoci da fare parecchio a tavola (come da programma e con grandissima soddisfazione!), ma non si dica che ci siamo dedicati solo alla panza.

Auditorium della Casa della Musica
 
Casa del Suono

Vincenzo ci ha regalato un programma perfetto che ha fatto delle due giornate in quel di Parma una esperienza davvero memorabile, fatta di amicizia, arte, cultura, musica e alta cucina.
Come un anfitrione premuroso ci ha guidato prima nel suo "regno", la Casa della Musica e la Casa del Suono (che già il Rev ed io avevamo avuto la fortuna di visitare, vedi Il mondo del dott. Segreto, prima e seconda parte), poi al Duomo di Parma, per poi regalarci la sorpresa del graditissimo ospite Flaco Biondini che si è unito a noi nella serata gastronomica-musicale al Tre Ville (evento già documentato nel post di Stefano).

Ma le sue affettuose premure sono continuate anche nella mattina di domenica dove (prima di un altro pasto luculliano!) ci ha guidato al sorprendente Teatro Farnese e alla Galleria Nazionale, luoghi che già da soli meritano una visita a Parma. Insomma il Vince ci ha confezionato un week end coi fiocchi e lo ringrazio di cuore.

Teatro Farnese

Galleria Nazionale


Naturalmente le chitarre non son restate ferme e sabato sera, prima e dopo il sontuoso buffet del ristorante Tre Ville, in una saletta riservata ai cookers, sono scattate le serrature degli astucci per una jam. Queste le take che ho ripreso personalmente.



Deep River Blues
Rev. Dott. Brugola: acoustic guitar, voice
Mandojanca Giancarlo: mandolin
Vincenzo: oil bottle





Saint James Infirmary Blues
Rev. Dott. Brugola:  acoustic guitar, voice
Mandojanca Giancarlo: mandolin
Stefano (travestito da Edoardo Bennato): guitar


Visto il successo del ritrovo parmense, si parla già di un prossimo ritrovo primaverile, questa volta al sud. Roma?... Napoli?... Cookers all'appello, c'è molto tempo, e poche scuse!


19 commenti:

  1. ma si !!!...è proprio Lui ! Edoardo Bennato...

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    1. Edoardo Bennato dopo la cura di abbacchio con le patate (Ste, non te la prendere, scherzo), ma poi Stefano è Stefano! E ce lo abbiamo solo noi, è uno dei punti fermi del nostro sciito! A parte tutto ciò , siete stati magnifici, e giuro che la prossima volta non mancherò!! :-)

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    2. ma insomma , c'avete il Bennato nel sciito e non siete contenti ? La prossima volta mi faccio dare ripetizioni di napoletano estremo da Andrea così la fate finita eheheheheh
      Bei momenti , a rivederli mi commuovo :-)))))))

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    3. Bellissime jam !! Tutti simpaticissimi.. e " l' oil bottle " di Vincenzo mi ha ricordato antiche serata a casa mia in cui suonavamo e cantavamo e come shaker per fare un po' di accompagnamento usavamo un pacco di Tempestine Barilla, o di riso.. Il risultato di queste jam spesso è condizionato dal tasso alcolico.. però mi sembrate tutti abbastanza sobri e concentrati.. Braverrimi !!
      ;-)

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    4. In effetti sono sobri e concentrati perché era PRIMA di cena (anche se stava già girando l'aperitivo di champenoise!) Dopo... :)))

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  2. Ragasss...i tortelli con il cuore alle patate e tartufo in salsa tartufata sono stati un tormento...ho dovuto farmi forza per non vuotare il piatto di portata. Da giù di testa.

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    1. mmmmhhh , i tortelli.... e i ciccioli... e lo zampone con il purè... che faccio , continuo ?

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    2. ... a proposito, giusto per sostenere la sezione slow food, qualcuno ha documetato il buffet?... (no eh? Forchetta in una mano e bicchiere nell'altra... un buon modo per mollare i telefonini!)

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    3. Sono tornato da Parma con due cose fisse in mente : Incontro e i tortelli . Per pudore mi tratterrò dal fare una mia versione della splendida canzone , sui tortelli invece mi ci voglio applicare , e naturalmente documenterò il tutto !!!!
      P.S.
      Ma quegli gnocchetti ( non quelli fritti , sfiziosissimi ) nel buffet , qualcuno ricorda come erano fatti ?

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    4. in effetti ora che mi ci fate pensare, nel telefono mi sono ritrovato pochissime foto, evidentemente avevamo altre priorità!
      Stefano perché trattenersi? credo che tutti noi da sabato siamo un po' in fissa con quella canzone!

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    5. Eh , perchè trattenersi... in realtà a casa la sto suonando tutti i giorni , sperando che non riempia più in maniera assolutistica la mia testa togliendo spazio a tutto il resto. Però un conto è sul divano , un altro proporla. Incontro è la mia canzone preferita di Guccini , e per questo l'ho chiesta a Flaco , che mi/ci ha fatto un enorme regalo. La sua versione è stata commovente , non so se era il momento giusto , la sua voce , la sua armonizzazione , i nostri attenti silenzi. Tutto questo mi accende lo splinker del pudore , e sapete bene che poi in fondo non ne ho molto di solito. E poi la mia voce , non la trovo adatta al pezzo. Se "qualcuno" si offrisse di cantarla , be potremmo farne una bella v-jam in futuro. Ma quando tutto si sarà sedimentato....:-)

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    6. visto che la sai, dimmi gli accordi (gucciniani intewndo, quelli di Flaco non è cosa per noi)

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    7. appena a casa te li mando...:-)

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  3. In effetti sono andato anch'io sul tubo a risentirla, perché non la conoscevo ed è obiettivamente un gran pezzo. La versione di Flaco è...come dire...imperfetta ma, come dice lui, ha il pregio di comunicare emozioni, gli accordi che pure non sono impossibili sono il meno, ci vuol altro e lui (sarà stato il momento particolare ecc...) ce l'ha.

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    1. Hai fatto bene a puntualizzare , perchè comunque la contestualizzazione è d'obbligo... primo , il brano è bello a se stante , anche con gli accordi semplici e "dritti" originali , perchè accompagnano un racconto molto personale che comunica emozioni in una maniera semplice ma profonda. Poi la versione armonizzata di Flaco è un surplus che a noi chitarrai ha estasiato , così come il suo modo di cantarla ,non togliendo però nulla alla bellezza del brano , che sarà pure imperfetto ma teme ben pochi rivali. Guccini , quando vuole , sa come si fa a toccare alcune corde , e non è affatto semplice.

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  4. Quanta sana invidia... Oh già detto a mia moglie che il prossimo anno mettiamo i bambini da qualche parte e vengo anch'io :-)))

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  5. Siete fantastici.
    menzione d'onore per Stefano che porta al collo il plettro Desby.
    Finalmente pensate anche a noi "terroni" :D
    Roma?Napoli?e perchè no Matera?
    Se siete disposti a farvi un viaggio un po' più lungo il cicerone ce l'avete...e poi vuoi mettere, farsi una suonata in una grotta rupestre antichissima? ; )

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    1. approvo! gettiamo le basi per un primavera fingercooking al centrosud. io proporrei ovviamente napoli, il problema è che attualmente non ho ammanicamenti per location che possano servire al duplice scopo giaciglio per viaggiatori + sala da musica. tra l'altro l'opzione grotta rupestre a matera sarebbe mica male!

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