lunedì 24 ottobre 2016

Sto studiando, e che non si sente?

Io la buona volontà ce la metto, ma come dicevano un tempo: "Il tagazzo è intelligente, ma non si applica!". E mi sa che sto ancora allo stesso punto...
Vediamo un po' questi accordi sul mandolino G-D-A-E (o sarà meglio G-D-A-D? boooo). Ecco questo è il do maggiore, questo è il do minore. E la settima? Eh si, bisognerà pure saperla fare la settima! Eh la peppa, c'è pure la 5a aug,
Mado' che palle! Ma quando mai mi servirà un accordo di quinta aumentata che nemmeno lo so fare sulla chitarra?
Allora per riposarmi la testa, mi rifugio nel cazzeggio (che è poi la mia dimensione naturale). E cazzeggiando cazzeggiando: "mo ve' come suona bene se metto il dito qui...e se lo metto qui cosa succede?"
Ad un certo punto, del tutto inconsapevolmente, nel più puro stile dilettantesco, mi esce questo giretto di accordi. Uè, questo è carino...Ma come ho fatto? E' una parola, non mi ricordo più.. Vediamo di ripescarlo
Si era così, malinconico come un passaggio di Vivaldi (fatte le dovute proporzioni). Però dolce, come il suono ipnotico di questo piccolo strumento e le suggestioni armoniche di corde doppie mai perfettamente intonate tra loro.

10 commenti:

  1. Interessante... in certi punti la coda dei suoni gravi riecheggia un violoncello di sottofondo. Non sarà voluto ne cercato , ma il risultato è ottimo. E poi il titolo è uno spettacolo , trasformalo in qualcosa di compiuto. Se serve aiuto....:-)))))))))

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    1. Prova a trovare tu con la chitarra una melodia che ci giri sopra..

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  2. Il Dott.Brugola procede con passaggi arditi! Riecheggia come un De Andrè a colloquio con Bach (lassù può succedere di tutto!). Buono.
    Plettro o unghioni?

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    1. Plettro, però in registrazione un po' l'effetto delle corde doppie si attenua, come con i picks...chissà perchè.

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    2. Secondo me le corde doppie si sentono, hanno pure un bel suono!

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  3. Stupendo il titolo, e molto gradevole il brano che sicuramente può dare ancora molto lavorandoci sopra.
    Bravo Max, non ti tiri indietro di fronte alle difficoltà, anzi vedo che ti stimolano la fantasia e l'ispirazione!!
    ;-)

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  4. Cazzarola! Inizia come una semplice ballata e si trasforma in un preludio di Bach, si sente che hai studiato e ti sei anche applicato nello studio, io al tuo posto, essendo un somarone, avrei spippolato sulla tastiera fino a tirar fuori qualche suono decente, senza starmi a preoccupare se quello che suono è un Sol7 oppure un La minore, per questo ti stimo, ogni cosa che dai la prendi sempre dal verso giusto 😉

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  5. vedete? a conferma di quanto commentavo qualche post più sotto. mettete un qualunque strumento nelle mani del rev e ne scaturirà musica come acqua sorgiva da ghiacciai immacolati. lo strumento suona sempre meglio e riesci già a renderlo molto espressivo.

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  6. mi sembra ottimo, ho ascoltato solo adesso, ma sono d'accordo con tutto quello che hanno detto sopra, il suono violoncellesco (davvero affascinante e fomentatore di GAS) i passaggi "quasi alla Bach", l'idea che a far musica non è tanto la tecnica dello strumento quanto la nostra attitudine a comunicare, perfino il fatto che ste corde doppie non sono mai accordate (e non ci vogliono pure restare).

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