sabato 31 dicembre 2016

Buon Anno! (Speriamo ...)

Speriamo che, passato l'anno bisestile, il 2017 sia meglio ...

Comunque, per fare ai Fingercookers gli auguri e per rimanere in tema con l'ultimo post di Mimmo, ho deciso di cimentarmi con un brano classico molto impegnativo. Si tratta del terzo movimento (Allegro Solemne) di una suite di Augustin Barrios Mangorè: La Catedral.
 E' da questa estate che mi sono intestardito con lo studio di questo brano, tralasciando ogni altro pezzo e trascurando le mie chitarre steel strings, ma la velocità di esecuzione è quella di una lumaca e ci sono ancora molti difetti, ma sono giunto alla saturazione e quindi ... eccolo qua!


P.S. Volevo dedicarlo a Vince, che di chitarra classica se ne intendeva parecchio.

P.P.S. non andate a cercare la versione di questo brano sul tubo fatta da John Williams, Manuel Espinas o altri concertisti ... sarebbe imbarazzante!

25 commenti:

  1. Grazie, bel modo di farci gli auguri. Auguri a tutti noi.

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  2. Auguri Beppe, e non ti sminuire perché vai come un treno, la chitarra che marca è ha un suono splendido, per il 2017 vedremo...Anche perché c'è un 17 di mezzo, e per la cabala non è il massimo...Comunque tornando al brano si sente la tua impostazione classica, si sente e si vede da come imbracci Ca ragazza corde in nylon

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  3. P.S. credo proprio che Vince stia ancora battendo le mani, anzi ne sono strasicuro, e ti assicuro che non c'è alcun bisogno di andare ad ascoltare dei termini di paragone su YouTube, perché ci hai messo l'anima

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    1. Grazie Mimmo, sei troppo buono.
      La chitarra è la mia vecchia Aria A567 che mi tiene compagnia da quasi 40 anni. Dicono che le chitarre tutte in laminato non migliorano con il tempo ... ma adesso che ho ripreso a suonarla un po' anche io trovo che abbia un bel suono.
      Buon anno!

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    2. Ho una Juan Estruch di circa 30 (per la precisione reca la data "Barcelona, 1989" l' anno del mio matrimonio XD, quindi avra' un 27 anni)e mi sembra, guardando il bordo della tavola di cedro, che sia in laminato. Beh, in confronto a tante molto belle in massello che ho suonicchiato mi sembra che lei si sente che e' un passo avanti! Quindi anche secondo me il laminato invecchiato paga.
      L' unica pecca consiste nel manico che e' leggermente imabarcato, ma con una selletta molto bassa e' possibile suonarla a dovere.
      A confermare una certa validita' del laminato, come terminie di paragone, ho anche una 12 corde giapponese, una Aria copia Martin Dreadnought, in laminato di abete, dello stesso anno ed anche lei ha una bellissimo suono.

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    3. Fuori Topic:
      Beh, e' evidente che "maccarons" ha ragione! Dovrebbe esserci l'opzione di modifica, accidempoli, come su altri sìtoli...In effetti, anche leggendo e rileggendo l' anteprima, ogni volta non manco di mandare in onda errori a profusione, sistematicamente.

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  4. Altro che imbarazzante Beppe...è davvero bello
    Grazie

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  5. ...e Vincenzo è sempre con noi.

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  6. Non sono andato a sentire le versioni di cui parli , ma il brano è molto bello e suonato , per me , alla stragrande . Un bell'augurio , e un pensiero al nostro Vince che resta sempre presente per i cookers . Inoltre la perseveranza che hai messo nell'impararlo è un esempio di come la passione guidi le nostre scelte , ci rassereni anche nei momenti difficili e ci allieti le ore di svago , grazie Beppe. E che il 2017 sia davvero migliore per tutti , credo ce lo siamo meritato !

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  7. Buon Anno a te e se mi permetti rispondendo al tuo post lo auguro a tutti;
    poi...dopo aver ascoltato la tua versione sai cosa ho fatto? Esatto! Ho ascoltato
    la prima versione che mi propone la fine del tuo video,sono il meno indicato a commentare
    l'acustico (figuriamoci il classico poi),ma non dobbiamo mai dimenticarci che gravitiamo
    nell'ambito dilettantistico amatoriale e proprio ascoltando e guardando
    i professionisti, avvalora e gratifica il tuo impegno nel riproporre questo brano classico.
    Chapeau!!!

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    1. Comunicazione di servizio:
      perchè sotto il commento oltre alla possibilità "rispondi" "elimina"
      non diamo la possibilità di "modifica" ?
      :)))

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    2. Buongiorno Mich , e buon anno. Credo che non siamo in grado di scegliere le "possibilità " , il blog ha ( dovrebbe , ma risponderà poi Mirco che è il caporedattore ) dei paletti di default e la possibilità di modifica si trova solo nei post e non nei commenti.Un peccato veniale , in fondo... :-)

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  8. [video]https://www.youtube.com/watch?v=6_fAO-3bfoo[/video]

    Ho trovato una versione di queesto pezzo eseguita da questa ragazzina cinese, anzi, dal cognome sembra una coreana. Beh, a volte mi chiedo se davvero gli asiatici non abbiano una marcia in piu' rispetto a noi occidentali...Sono 35 anni che strimpellacchièo la chitarra (non amo mai usare il verbo "suonare") e sono sicuro che nemmeno fra 100 anni riuscirei a suonare come lei. A volte mi vergogno di prendere la chitarra in mano e penso che forse sarebbe meglio che imparassi a suonare il clacson della mia Fiat Punto 55 del 1997, ahahah!!! :-DDD

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  9. Tra l'altro, la ragazza non predispone nemmeno il polso destro ad angolo, come insegna il classicismo accademico, con buona pace del norcin...ehm del buon Segoviuccio!
    Se avessi una figlia come lei, mi siederei comodamente e, in silenzio, starei ad ascoltarla per tutto il giorno...

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  10. Grazie per i complimenti. Ho ritrovatovlo spartito di questo pezzo in fondo ad un cassettone, facendo il trasloco a maggio, e ho pensato a Vincenzo. Mi sarebbe piaciuto parlare a lungo con lui di chitarristi classici, ci aveva promesso altri post sul tema... Invece ho perso anche l'occasione di conoscerlo di persona, al raduno di Parma.
    Un abbraccio a tutti i cookers

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    1. A proposito, beppe! Scusa, avevo dimenticato di complimentarmi! In effetti nemmeno come te riuscirei a suonare cosi' la classica, nemmeno se mi applicassi 100 anni XD

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  11. Complimenti Beppe, il pezzo è stupendo e questa tua esecuzione è veramente strepitosa, e credo possa guadagnarsi un grande applauso da tutti noi di Fingercooking!!
    Auguri per il nuovo Anno a tutti!!
    ;-)

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  12. Ma grazie Beppe! Un modo speciale di cominciare quest'anno. Tanti complimenti, davvero molto bravo! Dei paragoni coi professionisti non importa gran chè, qui si suona per passione e tu ce ne hai messa davvero tanta, e il risultato mi sembra notevolissimo.

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  13. Scusate, sono in montagna e col cellulare non mi permette di rispondere ai commenti, ma solo di inserirne uno nuovo... Grazie ancora per i complimenti. La catedral di Barrios è un pezzo stupendo, anche i primi due movimenti sono molto suggestivi. Segovia raccontò che Barrios passò a trovarlo e gli fece ascoltare questo pezzo che lo impressiono' tanto da chiedergli che gli inviasse lo spartito, ma la partitura non gli arrivò mai, per cui non entrò nel suo repertorio.
    @ Luciano: la piccola coreana è davvero brava, e la posizione delle sue mani mi sembrano corrette: imbraccia la chitarra con il manico molto inclinato, alla flamenco, usando un sostegno da gamba applicato alla chitarra. In questo modo non deve piegare il polso della destra per avere le dita perpendicolari alle corde.

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    1. Beh, ma mica tanto, secondo me! Anche se un po' lo avevo pensato anch' io. Ma probabilmente Segovia inclinava cosi' tanto il polso proprio per le sue mani e braccia grandi, infatti l'avambraccio poggia sulla spalla della chitarra e la sua mano sembra quasi, diciamo cosi', pensile. Come se fosse l'ala di un uccello ad accarezzare le corde.
      Un po' come fa il bassista che suona con le dita, poggiando l'avambraccio finale (la parte vicina al polso) sullo strumento.
      La ragazza usa una tecnica molto naturale per lei, la chitarra sembra quasi un suo prolungamento. Ho visto tutti i suoi video e non ho notato mai una piegatura del polso cosi' evidente; posizione che peraltro io non sono mai riuscito ad ottenere, nemmeno applicando tutta la mia buona volonta' XD Forse occorre cominciare farlo sin da piccolo.
      Meglio il polso alla Fingerpicking! :-D

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  14. Bellissimo pezzo, complimenti, la classica è sempre molto suggestiva, almeno per me, l'adoro. Grazie per il pensiero.

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    1. Grazie. Ultimamente sono ritornato anche io al primo amore, la chitarra classica, dopo averla lasciata dormire (per decenni!) nella sua custodia.

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  15. Bravissimo Beppe, mi hai quasi commosso, non solo per la bravura e la bellezza del pezzo, ma anche per la costanza che ci vuole a preparare un repertorio di questo genere, tanto di cappello...vuol dire che con la costanza e lo studio non c'è nulla che non si possa raggiungere e questo per me è il miglior augurio per l'anno che viene.

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    1. Di costanza e di studio ce ne vorrebbe assai di più ...
      Se mi ricordo bene anche tu hai una chitarra classica ARIA, la tua ha la tavola in massello o è tutta in laminato?

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