martedì 21 marzo 2017

Ah! Le orecchie...talvolta spesso mi ingannano.

Oggi non avevo impegni nonneschi e mi sono fatto un giro dal Lenzotti. Era un po' che non capitavo lì. Hanno tutte le Sigma, compresa la serie SG (simil-gibson). Provo la LM SG-00, quella che ha preso MIrco direi, no?. Mi pare una chitarra molto convincente. Settata benissimo, piccola, comoda.
Guardo il cartellino: 599.
Poi l'occhio mi ri-cade su una Martin tutta scura. Mmmmm... non proprio appariscente e poco rifinita. Mi accomodo sullo sgabello e comincio a suonare. Si il suono è quello del mogano. Che modello è?
000-15SM...booo il nome non mi dice nulla.
Continuo a suonare, qualcuno si ferma per commentare e fare due parole. Questo avrebbe dovuto insospettirmi.
Quanto costa questa? 1999. Vabbè 2000. La ripongo e riprendo in mano la Sigma LM SG-00. Gesù, non l'avessi mai fatto! Mi pare una cosina spenta, morta, piccola piccola.

Dato che avevo con me la mia 000-28, faccio una prova. Il suono lo conosco a memoria e quando la suono a casa mi piace sempre di più. La tiro fuori dall'astuccio e...non dico che ho un moto di delusione, sarebbe troppo, ma, come dire, un piccolo senso di vuoto, un momentino di vertigine. Riacchiappo la 000-15SM di mogano. Il senso di vuoto scompare. Suona da dio e non me ne ero accorto. Mannaggia a me, la ripongo in fretta ed esco di furia dal negozio salutando alla svelta. Qui è meglio se non ci metto piede per un po' di tempo.


72 commenti:

  1. mmmmhhhh , come la vedo brutta... mi sa tanto di colpo di fulmine : tutto scompare e resta solo quella cosa ( o persona ) che ti ha fulminato sulla via di Damasco. Si , la 28 suona benissimo , ma questa... E la sigma , bella chitarrine , ma dico , vuoi mettere ? Insomma , una sola cura : accattatella revere' ;-)
    Tornando al mogano , e alle sigma , prima della mia triplo 0 vs avevo prorporio la copia della sorellina di quella che hai provato , la 00 15 s , con il top in mogano massello . Be , ora lo so , il top in mogano è frizzante , vivo , e invitante. Talvolta dolce , altre volte aggressivo. Mi spiace molto averla data indietro per la nuova ( assolutamente non pentito ) ma guarda te se non vado a riprendermela !!!! Tutto naturalmente senza neanche paragonarla alla vera martin , per carità ...

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    1. Eh la fai semplice tu...2000 sono troppi. Dovrei sacrificare o la moretta o la 000-28. E non se ne parla proprio perchè poi me ne pentirei. Quello che è strano è che quella martin di mogano, non curata nell'aspetto, con la tastiera secchina e settata non proprio comodissima, abbia un suono che "buchi" in tale maniera. Però forse le mie orecchie non sono più affidabili, e mi piacerebbe che qualcun altro di voi, capitando, la provasse.

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    2. Centro chitarre la da via a 1599...

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    3. Premesso che le orecchie di ciascuno vogliono sentire ciò che gli va (si parlava anni fa di una non meglio definita psicoacustica, no?) e che 2000 Euro sono una cifra ben considerevole concludo brevemente che:
      - ci sono chitarre mooooolto richieste (la 000-15sm è una di queste, ed è stata venduta mint con contenutissima 'perdita');
      - che un setup civilissimo siamo in grado di farcelo da soli, su nostra esclusiva preferenza;
      - che il suono Martin c'è TUTTO, integralmente, in quel mobiletto profumato di cioccolato e vaniglia:
      ebbene, P.Q.M. riacquisterò appena possibile la 000-15sm.
      (Segnalo che le mie orecchie sono 'curate' dalla Dottoressa Giordano di Torino (chitarrista in proprio) che ha molti 'pazienti' fra gli orchestrali del Regio, dell'Auditorium.)
      Spero che le mie non siano note polemiche, ma cerchiamo una chitarra perfetta, mitica, che costi due lire e che suoni meglio del Sacro Graal del chitarrismo planetario. Beh, non esistono 'ste chitarre lì.
      Porgo deferenti ossequi, rimandando alla prossima immancabile pips..

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    4. Be , la da via ma se la fa pagare bene :DDDDDDDD

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    5. Ha classe e competenza, dunque.. Mica cotica!

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    6. Stefano - forse hai visto male, o forse è usata?...nuova la vendono a 2099

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    7. Su Amazon sta a 1500 e rotti dollars, che poi con le spese arriva sempre lì.

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    8. fermi tutti! da centro chitarre a 1599 c'è la 000-15M (14 tasti fuori) ed è nuova. la 000-15SM (12 tasti fuori) è ordinabile a 2099. se max vuole sciogliere i cani (cioè me), gliela vado a provare, la 000-15M!

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    9. Beh, quando hai tempo magari provala e poi ci racconti: lo sai quanto siamo ficcanaso...
      Anche se mi interessava maggiormente un vostro commento sulla 000 15SM

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    10. beh certo è davvero una seccatura per me andarmela a spupazzare un po', ma se proprio devo, ci volo oggi stesso dopo il lavoro! ;))

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  2. E' da parecchio che ho sta fissa della all-mahogany, possibilmente 00 o 000, 12 tasti fuori, con paletta slotted. Ho ancora in testa la RK ROS-616, che avevi provato un paio di estati fa sempre dal Lenzo ... ho provato la sigma 000 di cui parla Stefano e mi era piaciuta parecchio. Non è il momento giusto per le mie finanze, ma prima o poi una me la porto a casa.
    Della Martin 000-15SM ho sentito parlare bene, da Gianninord e da Claudio Bertasso, ma trovo il prezzo un po' altino, soprattutto per una chitarra che appaga così poco l'occhio (ma se suona così bene, chissenefrega dell'estetica!!!)

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    1. Cribbio se suona bene...provala se ti capita a tiro. A me ha fatto un effettone, poi non so...

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    2. Ho avuto la 000-15sm per almeno un anno ed è un chitarrone fantastico. L'ho dovuta rivendere con le lacrime agli occhi, per un altro innamoramento.
      . Comprata da Thomann, senza un difetto, set fantastico. String spacing ideale per fingercookers mantiene strummate anche decise. Insomma, una chitarra da avere. Appena posso la comprerò nuovamente. Una tutta mogano che ha, inoltre, un profumo di cioccolato (gianduiotto?). Ne parlavo qualche giorno fa con @perrynason..

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    3. Secondo me ti aspettavi la stessa cosa da chitarre troppo diverse. Spero anche io che la Sigma 00 in laminato suoni peggio di una Martin da 2000 euro tutta in mogano massello! E dubito che la tua 000-28 possa sfigurare!
      Ti ricordo solo che quella Martin l'avevi provata da Tomassone e in confronto alla Moretta era letteralmente scomparsa!
      C'è da dire che il mogano è una bestiaccia pericolosa, è ruffiano e ti acchiappa di sorpresa :)

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    4. Comunque ti capisco. Ormai suono la Sigma 00 tutti i giorni perchè mi piace un sacco, è comoda, facile, divertente. Poi quando tiro fuori la Martin 00-18 mi chiedo se sono rincretinito! :D

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    5. Beppe, quella è l'essenza della chitarra: tutto suono. Ed è la chitarra della Grande Depressione. Si favoleggia iperfeticisticamente della nuova Guild M-20 di Drake, ma questa è una meraviglia. Erede delle antiche 15 e 17 Martin.
      Io ho un certo fattore C con gli acquisti online, Max, pagata 1600. La,pagherei ancora come una D28 (le avevo acquistate entrambe nello stesso periodo). A real keeper: leggera, dolce e profonda, pepata all'occorrenza..
      PS; Nota. Non sono un rappresentante Martin.

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    6. Poi, insomma,'a ciascuno il suo e morta lì! Mi taccio.

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    7. Errata Corrige: Cave, non Drake.. Possin'accide..

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    8. Perrynason - Provata da Tomassone? Me ne sono completamente dimenticato.

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    9. Ricordi quando siamo andati insieme? E' una delle prime che hai provato e l'hai scartata alla svelta. Poi ti hanno dato una Keb Mo (non la tua) e sei andato in orbita :D

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  3. Mo ti mi vuoi far credere che una all maoghany suona meglio della tua Martin? Non ci posso credere, la tua è solo voglia di accattarti una nuova chitarruccia, di la verità, a parte gli scherzi, ma davvero la Sigma simil Gibson ti ha deluso? Ma come era settata? E le corde erano di buona qualità?

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    1. La Sigma è una chitarra ben fatta e ottima per l'uso su un palco. E' chiaro che il suo suono è deludente dopo aver suonato una tutta mogano completamente in massello. Semplicemente non mi aspettavo tanta differenza.
      Comunque non ho intenzione alcuna di comprare questa martin, che sarebbe la terza chitarra "da divano". Non ho così tanti divani e ho già problemi di spazio in casa.

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    2. Ne sono certo. Anch'io per il momento rifuggo dagli 'artigiani della qualità' in materia di divani. Tuttavia ti domandavo quale di queste 'demo' ti sembra la più onesta, la più 'fedele'.. Grazie, Rev..☺

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    3. Mi pare che il suono del video Acoustic Letter si avvicini parecchio a quello che ho sentito:
      bello "legnoso, scatolino, presente" (tutti aggettivi che non servono a nulla in tema di descrizione di un suono)

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    4. Allora: mi hai risposto alla comparazione tra Sigma e Martin all maoghany, ma non mi hai risposto al fatto se suoni meglio della tua 00028, francamente sono convinto che la tua abbia sicuramente più frecce nel suo arco, per quanto riguarda le sfumature di suono, la dinamica ed il colore, il mogano è traditore perché ha un gran bel volume è un suono cristallino e bilanciato, ma li si ferma, non vorrei fare il bastian contrario a prescindere, ma se dovessi essere costretto ad avere una sola chitarra, non sceglierei una tutta mogano, perché alla lunga mi stancherei del suo suono, per farmi capire meglio: la tua è una chitarra per tutti i generi musicali, mentre una tutto mogano per come la vedo io, è una chitarra educata, un po'come una resophonica, forse ho estremizzato, ma la prova provata, sta anche nel fatto che è meno venduta di altri modelli con il top in abete o in cedro

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    5. Per me il mogano è molto adatto al modo di suonare del rev. cioè un fingerpicking molto stoppato causa artigli..

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    6. Chiarissimo. E credo che tu abbia ragione sul fatto che il suono tutto mogano, colpisce immediatamente, ma può stancare e la versatilità è sicuramente inferiore. Forse in quello che dice Giancarlo sulla psicoacustica ci sono molte spiegazioni: se suono una certa chitarra sempre nel medesimo ambiente, avrò nella testa il ricordo di quel suono e non altro. Se cambio ambiente tutto mi sembra diverso (da qui l'impressione del "vuoto" cui alludevo).
      Ne deduco che volendo impadronirsi di tutti gli aspetti di un suono complesso quale quello emesso da uno strumento di pregio, sarebbe bene suonarla spesso in ambienti diversi...in macchina, all'aperto, in un'altra casa. La rogna è che questi strumenti vivono in casa, come il gatto, tanto che le definiamo "chitarre da divano".

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    7. Ah bè, se è per quello basta cambiare stanza. Prova a suonare in salotto e in bagno!

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    8. Si infatti Giancarlo è stato molto più chiaro di me, diciamo che per conoscere bene il suono di una chitarra, bisognerebbe averla a disposizione per almeno un mesetto, cosa impossibile a meno di essere un endorser o a meno di comprarla

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    9. Mi permetto di dissentire da Mimmo.. Che una all mahogany possa alla lunga venire a noia è più che comprensibile. Però ho sentito qui tessere elogi di chitarre siffatte, che non erano la 15sm Martin, attribuendo pienezza, versatilità, presenza, proiezione etc etc etc..
      Ma lasciando stare (sembra opportuno, a questo punto) la Martin in questione, mi chiedo se lo stesso discorso vale per chi suona la chitarra per campare, sotto ogni cielo, in assenza di divani. Immagino i dialoghetti pips: "Se vai a Forlì ti raccomando la tavola in cedro, manico in acero, tastiera in ebano e.." "A Carmagnola il Sitka su Sapele è una merda, specie se monti le Martin". "Englemann/Brazilian può andar bene a Firenze, ma troppa gente potrebbe pensare che te la tiri. E se monti le Kluson sei finito, al secondo pezzo ti tirano il lampredotto"..
      Io evidentemente sono di bocca buona. Se acchiappo un'attrezzo cerco di farlo suonare approssimando il suono (suo) al il mio (quello che ho in testa, considerato comunque un Q.I. deprimente).
      Se dovessi avere una sola chitarra? Adirondack/Mogano. Ditemi: l'Adirondack si apre più tardi del Val di Fiemme? E il Mogano non sarà troppo medioso? Troppo legnoso? Troppo troppo?
      Credo di avere una scatola di sigari in cantina, mi faccio Cigar Box Guitar e chi s'è visto s'è visto.

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    10. C'era quella tutta mogano della Taylor (322 o 522?) che spaccava, letteralmente. Ma si può suonare solo durante il plenilunio con uno slide fatto con un cannolo ripieno di ricotta di pecora campidanese..

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    11. Hai ragione Claudio , provate a sentire cosa dice Giovanni nell'intervista che ho postato or ora sulle nostre pips , roba da dilettanti divanisti. Ed è giusto così , alla fine , a ognuno il suo...;-)

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    12. Bè, in fondo siamo stati i primi a definirle , per l'appunto, PIPS!
      In altri contesti questi argomenti tengono banco da sempre, se ne discute con gran fervore e ci si avvitano sopra delle vere e proprie polemiche.
      Noi almeno ne parliamo col beneficio del dubbio e con divertimento.
      I Cookers (con maiuscola) sono avanti!... ;)

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    13. Come dice Mirco, trattasi di Pipa, senza infamia e senza lode, te la sei presa troppo a cuore, io ad esempio adoro le Ovation, ma i chitarristi puristi le detestano perché non è tutta di legno con il culo plasticose, eppure per me, è la chitarra evoluta, è sempre secondo me, e il migliore degli strumenti mai progettati per suono resistenza e versatilità, ma se uno mi dice che l'Ovation è una chitarra dedicata o da palco, mica mi ci incacchio, sono punti di vista, la chitarra l'adoro in ogni sua manifestazione, ma se poi si scende nello specifico ho le mie idee, avendone costruita e riparata più di qualcuna

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  4. Attendibile? (mi sa che c'è un po' di riverbero aggiunto):

    [video]https://www.youtube.com/watch?v=jCsO4d41zKY[/video]

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    1. Sicurissimamente. Ma Rudy deve vendere le sue chitarre (e ne ha di notevoli). Io no; però quella chitarra color gianduia l'ho suonata moltissimo. E ne ho tratto un'ottima impressione. I test precedenti (quelli che hai pubblicato) sono comunque tutti 'dopati' più o meno sotto steroidi..

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    2. Già, nessuno resiste a pompare le registrazioni. Però il tipo di sonorità si capisce bene: aperta, risonante, con una gran botta. E' un suono tutto particolare che sicuramente acchiappa parecchio! :)

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    3. Altre demo, più 'oneste'.
      [video]https://youtu.be/6LEpDH55Dko[/video] (da tfoa con meno steroidi)

      [video]https://youtu.be/EBvoYPwJIpg[/video]

      Quest'ultima è la più fedele in assoluto che ho trovato sul tubo. Il suono della mia. Di quella che avevo, insomma..
      Chiedo a Max se quest'ultima somiglia a quella che ha provato da Lenzotti. La secchezza della tastiera è dovuta soprattutto al fatto che il tipo di palissandro usato, anche per il ponte, si chiama Morado. Ed è più chiaro e apparentemente più scadente. Appartarentemente.
      I punti deboli? Le meccaniche sono molto precise, l'accordatura egregia: ma appaiono 'economiche'. C'è una ragione: lo sono. Chi vuole si faccia una pips con le Waverly. Io ci ho suonato da Papa.

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    4. Gran finale. Purché sia finita.. (l'onanismo a una certa età si supera, la pips MAI!)
      [video]https://youtu.be/EwKMucL3l5M[/video]

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    5. Ecco invece una vile Guild GAD F-130R , visto che qui si tratta di parlare di chitarre porca miseria. Quest'accidente è costruita in Cina, il resto lo capite da voi. L'ho inserita nel testamento.
      [video]https://youtu.be/y5gEoRFlWMs[/video]

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    6. Apperò, sarà pure cinese. ma che suono (intendo quello ottenuto con il plettro)

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  5. La variabile psicoacustica è una delle cose di cui soffro maggiormente (specie in elettrico) e dire che non mi sono mai fatto troppe pips sul suono. Purtroppo noi siamo abituati a sentire le nostre chitarre sul divano di casa nostra e come cambiamo ambiente e le suoniamo magari all'aperto ci facciamo prendere dal panico, perché è innegabile: suonano diverse. Non ci credo che la 00028 suoni peggio di quella Martin in mogano, semplicemente non bisogna aspettarsi che suoni allo stesso modo e bisogna confrontarle su diverse tecniche e tipologie di pezzi, Insomma credo che si debbano fare emergere le differenze, che di sicuro sono tante. Detto questo non ho mai sentito nessuno parlar male della 00015, ma certamente è meno versatile della 00028

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  6. così...tanto per dire che 2000 sono un po' troppi.
    http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_martin-00015_id5126128.html

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    1. E il negozio è sotto casa di Mirco !!!!!!

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    2. proprio sotto casa no, 20km. E poi la chitarra non è nemmeno il modello che ha provato il Rev.

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    3. ah, non me ne ero accorto...sorry

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  7. È una delizia difendere cause perse..😎

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  8. Figurati se me la prendo per una questione simile, vivendone di ben più serie e assai meno pipparole.. Anzi, ho introdotto una variante dello slide alla ricotta si pecora campidanese: ti pare poco? Se non è ironia questa!

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    1. Io non ho costruito chitarre, però sto realizzando capotasti in osso nelle lunghissima notti di veglia forzata. Dici che fa curriculum?

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    2. Certo, tutto fa curriculum, l'esperienza cresce con l'operato, che succede Claudio, com'è ste nottate insonni se mi posso permettere, anche io ne passo di nottate, per lavoro purtroppo il mio primo impiego mi costringe a turni e a uno snervante ciclo continuo....

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    3. Beh, da un anno mia madre versa in condizioni assai precarie di salute, dopo circa 7 mesi di ricovero. Mi sono trasferito nella mansarda della vecchia casa per starle vicino, per ottemperare a una richiesta che mi fece mio padre nelle ultime ore. Ma non voglio rattristare nessuno, sia chiaro: anzi, datemi pure del morto de sonno (che magari me dice bene 😊)

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    4. Mi dispiace Claudio, magari nelle nottate che passi al suo capezzale potresti suonare dolcemente e in sordina qualcosa a tua mamma, sono convinto che gli addolcirebbe il sonno, specie se gradiva ascoltarti quando era in salute

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  9. La questione merita un piccolo distinguo: per conto mio c'è da una parte un momento pipparolo dove si degustano le chitarre e i suoni come sommelier! Arrivando finanche a suonare per sentire come suona lo strumento e a scegliere i pezzi in base a quanto bene suonano sullo strumento, e poi dall'altra parte c'è anche (per fortuna) il momento in cui si suona per davvero e lì quel conta è la musica è la capacità di emozionare. I due momenti per quanto mi riguarda possono benissimo coesistere anche nelle forme più estreme e contaminarsi liberamente per il nostro legittimo godimento.

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    1. Concordo, altrimenti non avrebbe senso neppure stare qui a disquisire sulla nostra passione comune;-)

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  10. Ragazzi , di questa ne sapete qualcosa ? Dice tutta in massello con sonitone , sapele e non mogano, della serie road, che dovrebbero essere pronte al palco...ne hanno vendute a carrettate , sembra , voi ne avete mai provata una ? Il prezzo è invitante...
    https://www.bax-shop.it/chitarre-western-elettrificate/martin-guitars-000rs1-chitarra-elettro-acustica-western?q=martin%20000

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    1. Manico in stratabond, tastiera e ponte in richlite, cassa in sapele solido. A quasi 900 euro... mah!
      Il Sapele, secondo me altra pip stratosferica. E' un mogano africano che praticamente non è mogano ma ci somiglia parecchio per caratteristiche strutturali. Però per un po' di tempo lo hanno spinto come legno esotico di pregio :)

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    2. Eh, si tratterebbe di metterci su le mani.. La cosa che meno mi entusiasma (eufemismo) è 'sto Richlite. Non so cosa diavolo sia e mi preoccupa se un Liutaro medio non lo sapesse neppure lui, in vista di qualche riparazione o ritocco, prevedibili nel millennio che ci toccherà di vivere. Il Sapele? Non riesco a capire perché mai sulle Taylor debba essere il Taj Mahal e altrove lo sgabuzzino o il cassonetto dell'organico. Ci sarà pure una ragione per il suo utilizzo, oltre alla questione economica! E comunque, Stefano, una chitarra all mahogany ci vuole, mettetelo in testa,, Non scherzo.

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    3. Io ho la RK-0 in mogano africano. Somiglia al mogano americano (sud americano) ma all'aspetto ha striature e riflessi molto meno uniformi. Per dare un'idea, potrebbe sembrare un mogano non di prima scelta. Di fatto non è mogano. Come il sapele è una pianta africana e come il sapele è un sostitutivo economico del mogano americano, ma come dice Taylor "Tonally, it does everything that mahogany does". La enorme pip, secondo me, è che molti produttori come Martin, quando lo hanno adottato lo hanno presentato come un "di più" (la Ponzio: this is Sapeli, whow!), mentre in realtà per costo e qualità sarebbe un "di meno".

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    4. ...tanto è vero che nelle schede Martin delle migliori chitarre in mogano si specifica "genuine mahogany", cioè mogano sud americano.

      Per un confronto:
      http://thompsonmahogany.com/african-mahogany-vs-sapele-vs-utile/

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    5. Il rivolte, non è altro che la bachelite, quella che si usava un tempo per costruire i telefoni, quelli neri anni 50, differisce dalla bachelite, perché è stata modificata chimicamente, ed è meno fragile della bachelite, all'occhio appare come l'ebano per colorazione e come sensazione al tatto, insomma è un po' come il TUSQ per i ponticelli ed i nut

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    6. Lo sfascio sto telefono!!!
      Rivolte=riclite

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    8. manco a me convince molto quella martin. ne provai una di quelle col manico in stratabond e mi diede l'impressione di una chitarra giocattolo, per come era rifinita.
      a sto punto, se la trovi dalle tue parti, io andrei più verso una guild OM120 della serie westerly, tutta mogano. che però pur chiamandosi OM è in realtà più piccola, tipo una 00. la provai qui a Napoli da CC e, pur non risultando giusta a me, non era affatto male, per 619 euro. ricordo che era anche amplificata ma non saprei dire con che sistema (senz'altro niente di particolare cmq) eccola

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    9. pardon, devo rettificare: questa guild che ho linkato è effettivamente una OM. Quella più piccola che provai io era la Guild M-120, sempre della collezione Westerly ed era una 00! entrambe all solid.

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    10. Bellina la guild. Ed è Guild , che non guasta...come dice Claudio , una mogano ci vuole. E all solid ! Vedremo...ve possino caricavve :-)))))

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  11. Sembra che anche le piccole Martin tutto mogano (questa è una 0-15 del 1954) abbiano una qualche forma di versatilità, ecco:
    [video]https://youtu.be/OHBZGv8uvzo[/video]

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