sabato 15 aprile 2017

Sulle corde di magazzino




Tempo fa, commentando un post, dissi che anche le corde nuove impacchettate correttamente hanno un decadimento se conservate troppo a lungo. All'ultimo cambio di corde avevo montato una muta di Martin Lifespan msp 6100 che avevo in casa da più di un anno e le avevo trovate piuttosto spente rispetto al solito. Da lì la mia conclusione.
Alcuni giorni fa le ho sostituite con una rimanenza ancora più stagionata. Stesse identiche corde ma ancora confezionate nella vecchia scatolina di cartone, quindi mi aspettavo che suonassero anche peggio, però prima di buttarle...
Sorpresa! Mi pare che queste suonino bene nonostante fossero nella scatola da quasi tre anni!
(registrazione con ZoomQ3 piazzato alla come viene viene).


A questo punto mi sorge un dubbio: non è che le vecchie Lifespan con la scatola erano meglio di quelle di adesso confezionate nel pacchetto morbido? In teoria è cambiata solo la confezione, ma in pratica...



28 commenti:

  1. Mah,,,possibile? Comunque meglio non buttare, al massimo staranno su un poco meno.

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    1. D'accordo. Ma le penultime nel pacchetto morbido suonavano proprio poco, non sembravano neanche le stesse corde! Invece queste con la vecchia confezione, che son lì da quasi tre anni, sembrano comprate oggi. Boh!...

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  2. Secondo me ti è capitata solo una muta fallata, anche perché se confezionate correttamente le SP, sono pressoché eterne, ho montato una muta proprio la settimana scorsa, era una muta che avevo da più di due anni, e me l'ero praticamente dimenticata in fondo ad un cassetto, ma suona come tutte le SP lifespan che ho usato fin ora, poi ovviamente se prendono umido si rovinano come tutte le corde in commercio, ma se conservate correttamente non danno problemi

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    1. Probabile che sia come dici tu. Lo spero, ho altre rimanenze! :)

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  3. Queste suonano molto bene, e come dice Mimmo, può essere stato un colpo di sfortuna aver imbroccato una muta fallata.
    A me è capitato con due mute della americana DR che avevano i cantini ossidati in alcuni punti. Il rivenditore è caduto dalle nuvole, ma non me le ha sostituite sulla parola.
    Da allora solo più Elixir per la Tangona e l'Ovation e Martin bronze per Sigma e Epiphone in campo acustico, sulle elettriche mute economiche e via!!
    ;-)

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    1. Si, queste suonano benone anche nella seconda parte in fingerpicking nonostante io abbia un tocco leggero. Mi hanno ribaltato la chitarra, non ricordavo più che suonasse così :DDD

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  4. Mi discpiace smentire la tua teoria, ma è proprio solo una questione di fortuna: anche le corde, come le chitarre, non sono tutte uguali!
    Un piao di mesi fa, ho messo sulla mia RK proprio una muta come questa che hai montato tu adesso, Martin Lifespan msp 6100 con pacchetto di cartone, le ultime di una serie che avevo acquistate dal tedesco tempo fa. Sono sempre rimasto soddisfatto da queste corde, tanto che uso solo più o queste o le 7100, ma quella muta mi ha proprio deluso: appena tirate fuori dal paccheto avevano quel classico odore di corde ossidate (alla faccia dell' Enhanced Molecular Protection) e come suono risultavano appena più brillanti della muta vecchia, che avevo su da almeno sei mesi!

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  5. Più che una teoria era un semplice dubbio. E' probabile che mi sia capitata una confezione scarsa.
    Tra l'altro ho ancora tre vecchie scatole di Lifespan 7100 ph-br, rimanenza dell'ultimo acquisto in gruppo. Ormai sono anni che mi ripropongo di cambiare le corde più spesso, ma poi mi ritrovo a tenerle su per vari mesi. In effetti durano parecchio, ma è anche che ci si abitua al suono smussato e a quel filo di snervatura che hanno le corde vecchie e quando finalmente le cambi ti ricordi che avevi un'altra chitarra! :)

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    1. Capita anche a me, sono pigro a cambiare le corde e ogni volta che lo faccio (quasi ogni volta, visto l'ultima esperienza) è una meraviglia. mi è capitato ultimamente con la Simon & Patrick, su cui ho messo le Elixir e mi hanno lasciato a bocca aperta, per la brillantezza, la quantità di armonici ed il sustain che hanno dato alla chitarra. In realtà dopo una settimana mi sembra che il suono sia meno entusiasmante, anche se ancora molto buono. O è il mio orecchio che si è semplicemente abituato?

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    2. Non parliamo di pigrizia! Quando hai varie chitarre che usi a turno, trovi anche la scusa che le corde sono usate poco rispetto al tempo.
      Poi per me il cambio corde sta tra il sacro rito e la rottura di balle - cose che in effetti vanno spesso di pari passo! - così trovo sempre una scusa per rimandare. Ho battuto alcuni record di permanenza corde che non credevo possibili! :D
      Prossimo cambio alla Martin, bisogna, sono già sei mesi...!

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    3. All'ora io sono davvero una frana.. Certo, non uso corde Elixir o Martin Lifespan (le ho entrambe, ma non le uso) ma al massimo massimo una muta di corde John Pearse mi dura un mese e mezzo.. E non suono molto perché non ho il tempo di farlo.. C'è da dire che quando comincio a sentire che la corda 'svanisce' mi secco e alla prima occasione cambio..

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    4. Allora*.. Il correttore comincia a prendersela con gli apostrofi.

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    5. Beh, un mese e mezzo usate anche poco è un tempo umano!

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    6. Sì, ma vedo che qui si viaggia sui sei mesi.. Io non ce l'ho mai fatta..

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    7. Infatti, hai ragione tu. Anche contando di usarle poco e che le coated durano di più, andrebbero cambiate molto più spesso. Ma come dicevo, ci si abitua a tutto...

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    8. Devo dire a mia discolpa che sudo pochissimo nelle mani e probabilmente il mio sudore è molto poco acido e non deteriora le corde. Però anche suonando poco e con corde "coated" dopo un paio di mesi il suono si deteriora e va progressivamente a "spegnersi". Quindi tener su per sei mesi una muta di corda non è sicuramente una buona prassi, ma solo segno di trascuratezza e poco riguardo per lo strumento ... ma nella vita ci sono problemi più importanti!

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    9. Mi piacerebbe avere invece un feedback da chi usa normalmente le elixir, se notate anche voi il fenomeno che ho segnalato sopra, cioè un suono entusiasmante per i primi giorni, che poi rientra in una normalità che però dura molto a lungo ...

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    10. beppe, io sono d'accordo sulla tempistica dell'evoluzione: primi giorni in un modo, lungo periodo stabilmente in un altro modo. però i primi giorni le trovo troppo brillanti sui cantini, perfette sulle corde centrali, più che perfette su mi basso e la. Poi per un lungo periodo per me migliorano i cantini (meno squillanti), restano ottime le corde centrali mentre diventano via via un po' più gommose le due più grosse.
      Considerando che ho montato le elixir sulla taylor verso ottobre 2016, è già un po' che sarebbe ora di cambiarle, ma poi suonando mi dico immancabilmente "ma no, che vanno ancora bene!"

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    11. Sono d'accordo con Andrea sulla descrizione delle elixir, mentre le martin lifespan hanno un decadimento più veloce. Fermo restando che sei mesi sono veramente troppi (ma a volte li ho pure superati!) anche io mi ritrovo a cascare nel "ma no, che vanno ancora bene" per diversi motivi. Il primo è sicuramente la pigrizia. Il secondo è che le corde nuove generalmente non mi piacciono perchè ho l'impressione che sovrastino la componente legnosa dello strumento, quindi mi ritrovo dopo un paio di settimane a dire "ecco, adesso mi piacciono!", dopo di che mi abituo al suono che in queste corde si spegne in modo molto graduale. Terzo punto - e non è una vanteria! - ho come molti di voi delle buone chitarre che suonano bene "a prescindere", come diceva il principe, quindi reggono bene anche con corde non pienamente sonore, e quando comincio ad accorgermi che qualcosa non torna, guardo la data riportata a biro sul ritaglio della confezione e ogni volta casco dalle nuvole.

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    12. Anche io concordo su come le Elixir si evolvono durante l'uso, è proprio così.
      Devo cambiarle alla Tangona in vista del live di primavera che faremo il 14 maggio a casa mia.
      Suonano ancora bene, però hanno sei mesi, e più che altro ne approfitto per cambiare la pila, che non vorrei mai mi facesse lo scherzetto proprio quel giorno lì. Poi le vecchie pile non le butto via, le mando a esaurimento sul Morley Quad-Box, il pedale switch che uso per gestire contemporaneamente due chitarre acustiche sul mixer e la pila serve solo per i led di on e off.
      Aspetto sempre di conoscere il "barbatrucco" per dirla in piemontese, che ha escogitato Mirco per il cambio batterie sulla Tangona..
      ;-)

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    13. Il "barbatrucco" sta tentando di sfondare le porte della diffidenza. Per vie traverse è riuscito a smuovere curiosità ad un paio di porte anche grosse, ma si è fermato sullo zerbino. Senza spinte o qualcosa di clamoroso che accenda una luce sull'idea è difficile arrivare dove davvero serve. Sto giocando altre carte, poi mi sa che dovrò affidarlo al tubo e vedere che succede. Ma prima passerà sicuramente di qui. Dovrete darmi il viatico! ;)

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    14. Viatico garantito. Serve dichiarazione (o perizia) asseverata?..

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    15. Serve una botta di fortuna! :)

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  6. Buona Pasqua a tutti, innanzitutto.. Io dovrei davvero imparare a tenere presente il cambio corde, invece procedo come per tutto il resto della mia vita: come capita. Qualche (poche) muta di corde mezze fallate è capitata anche a me. Nulla che non fosse risolvibile con un congruo numero di preci a Manitù o al Grande Spirito del Soundhole.
    Almeno una cosa buona la faccio, credo: tengo le corde che preferisco in una scatola di latta farcita di silicagel. Nell'illusione speranzosa che non arrugginiranno.. Ciau

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  7. Credo , come altri hanno sottolineato , che sia stato sfortunato. O meglio , oggi sembra che la qualità sia altalenante in molti prodotti , non esiste una data marca con cui fili tutto liscio. Un esempio lontano dalle sei corde : leggendo su vari forum , la mia macchina monta di serie determinati pneumatici , che sono di media qualità. Eppure molti li cambiano appena usciti dal concessionario perchè li ritengono pericolosi , altri ci hanno fatto 60mila km in tranquillità. Forse le grandi catene di montaggio lasciano falle a cui i costruttori non dedicano più di tanto tempo nei controlli , fidandosi nelle leggi dei grandi numeri... Però ora suona molto bene , e quello in fondo è l'obiettivo. Ma perchè sghignazzi sarcasticamente verso 00:45 ? Sono curioso :-)

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    1. Perchè sghignazzo? E chi lo sa! Noi chitarristi siamo un po' autistici...

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