martedì 9 maggio 2017

Questa sarebbe una risorsa

Il ragazzo ha più o meno 15 anni, marocchino, vive in comunità. Sua madre vive a Milano e non si capisce cosa faccia, il padre semplicemente non c'è.
"Puoi aiutarlo a fare i compiti?"
"Ok - rispondo - però non qui in comunità, che c'è troppo casino ma a casa, così riesco a stringerlo all'angolo".
Mi sono accorto che sa leggere pochissimo e così gli faccio fare delle letture semplici con dei test per verificarne la comprensione. Dopo dieci minuti di stentatissima lettura è letteralmente stremato.
Leggiamo insieme: Roma è la capitale di Italia - ecc ecc. - ha un grande aeroporto internazionale, il Leonardo Da Vinci....
"Chi è Leonardo da Vinci?"
"Lo so! Leonardo! E' il giocatore"
"No, ma andiamo avanti"
...l'anfiteatro Flavio, conosciuto in tutto il mondo con il nome di Colosseo è uno dei monumenti più famosi ...ecc. ecc....
"Ecco una foto del Colosseo"
"Si ma perchè non l'aggiustano? E' pieno di buchi!"
"eh, è un'idea...andiamo avanti che è meglio"

Questo non sa nulla di nulla, ha una resistenza mentale all'impegno di studio di un paio dii minuti, dopo di che si distrae e pensa ai cavoli suoi (e fin qui forse assomiglia ad un qualsiasi ragazzo italiano). Non ha la minima idea del perchè debba essere torturato in questo modo ed io, in verità, non lo so spiegare.
Ma ha l'immancabile smartphone (preferisco non sapere chi l'ha pagato) e sa tutto di Ghali (il cantante arrivato al successo con un famoso pezzo dal poetico titolo "Cazzo mene...")
Non viene da un paese in guerra e quindi non è un profugo ma il disagio da cui scappa deve essere grande. Tuttavia la legge obbliga a prendersene cura perchè, arrivato su un barcone, è risultato essere minorenne.
Ho il sospetto che i parenti, o chi per loro, conoscano a menadito la legislazione italiana in materia e lo stiano facendo crescere a spese nostre (lui e suo fratello che sta in un'altra comunità emiliana): vitto, alloggio, cure mediche, istruzione, vestiti, ecc. ecc. tutto in grande economia ovviamente ma cose evidentemente impossibili al suo paese.
In teoria i fratelli dovevano andare entrambi da una fantomatica zia che, guarda un po', semplicemente non li ha voluti.
Ed eccolo qui che tenta di leggere, sembra venuto dal passato, un ragazzo sopravvissuto nella giungla. 
L'enormità del problema è tale che chi ha responsabilità di governo, prima o poi dovrà fare scelte terribili e che per ora evitano accuratamente.
Se va bene, con questi chiari di luna, da grande il ragazzo sarà un emarginato, attratto da generi di lusso che non potrà mai permettersi, se va male lo vedremo imbracciare un kalashnikov e togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Cerco di rendermi utile: ben poca cosa in fondo, ma ho la netta sensazione che non serva a nulla


34 commenti:

  1. So no sicuro che tu farai del tuo meglio , anche se non dovrebbe toccare ad un privato cittadino provvedere , ma se aspettiamo le istituzioni stiamo freschi . Solidarietà , aiuto incodizionato , sono le cose che tutti dovrebbero , comunque , avere nel proprio background se vogliamo cambiare lo stato delle cose ( e delle menti ). La situazione è a dir poco difficile per tutte le cose che hai enunciato e per tante altre , e stare a rimarcare il fatto che "forse" hanno approfittato delle leggi per salvare un ragazzo è secondario : siamo l'opulente occidente che inonda via media e social i paesi arretrati di immagini false dove tutti noi abbiamo macchine di lusso , telefonini , case con giardino , vestiti alla moda. La verità è lontana , e lo sappiamo bene , ma nonostante tutto siamo sempre molto più fortunati di loro. Brameranno quegli standard e arriveranno a delinquere per raggiungerli ? Forse , ma lo stesso vale per tanti italiani ubriacati dalle stesse pubblicità strombazzate in TV . Al momento possiamo solo fare il possibile per dare sostegno nel nostro piccolo , sperando che per le questioni legali ci pensino i personaggi che ci governano ( seeeee....) Di certo affondare i barconi non è la soluzione ! Vai Max , come sempre tanta ammirazione per il tuo impegno .

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    1. Un ultima cosa : concludi dicendo di avere la sensazione che non servirà a nulla , ma non sono d'accordo. Probabile che non imparerà a leggere e scrivere in maniera decente , ma sarà comunque un passo avanti. Ma quello che conta di più è che avrà conosciuto una persona che l'ha aiutato senza chiedere altro in cambio che un po' del suo tempo. E oggi tutto questo potrebbe essere oro.

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    2. mah...speriamo che sia come dici tu

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  2. E' sempre ammirevole il tuo impegno spontaneo e disinteressato verso le situazioni di difficoltà e disagio spesso presenti nella vita dei giovani d'oggi.
    Certo le problematiche in questo caso sono ancora più devastanti rispetto ai casi sociali che hai seguito e affrontato con l'ausilio dei corsi di chitarra, però son sicuro che quanto di buono riuscirai a trasmettere al giovane quindicenne non sarà tempo buttato via, non sarà fatica persa, qualcosa rimarrà, perchè nel bene e nel male, purtroppo anche nel male, i ragazzi sono delle spugne e assorbono tutto quello che il mondo esterno comunica loro, e ciò che imparerà da te non sarà certo come usare un kalashnikov..

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    1. Guarda ero molto dubbioso se pubblicare questo post. Ma quando leggo che un personaggio generalmente dormiente, si sveglia e apre la bocca per proclamare urbi et orbi che questi sono "una risorsa", giuro che mi girano i coglioni.
      Può anche darsi che lo diventino, forse, in un vago e incertissimo futuro il cui esito non è dato di conoscere né a me, né agli illuminati e chiaroveggenti governanti.
      Per adesso diciamo le cose come stanno: sono un peso, un peso enorme e basta.

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    2. e sono serviti principalmente per comprimere diritti, come ricorda Perry sotto. In questo caso si che le cose hanno funzionato alla grande.

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    3. Max, io la penso come te, per il nostro paese questa "risorsa" è solo una zavorra che ci pesa e non ci permette di risolvere altre priorità, però non posso fare a meno di ammirare chi, con serietà, si tira su le maniche, si impegna e non si gira da un'altra parte di fronte a questa catastrofe umanitaria.
      Mi fa schifo chi si arricchisce, chi sfrutta la disperazione di questi immigrati.
      Ho visto un video di un centro di raccolta immigrati gestiti da un signore che gira in Ferrari e Porsche e fa vivere questi poveretti in baracche senza acqua ne carta igienica. Per lui che gestisce una dozzina di questi centri, a 35 euro al giorno a persona che percepisce dallo Stato, sono una risorsa..e che risorsa!!
      Il fatto che tu abbia preso in considerazione l'idea di provare a insegnare qualcosa a quel ragazzo vuol dire che nonostante tutto, nonostante le quasi certezze dell'esito di un prossimo futuro, non hai perso la speranza di cambiare qualcosa..

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  3. Conosco la situazione, ne vedo tanti di quei ragazzini. Stefano ha già sottolineato le motivazioni della spinta migratoria. Alle sofferenze di miseria, carestie o guerre si aggiunge la falsa promessa di uno standard di vita più elevato basato sulla libertà del consumo. Mode, lusso, beni tecnologici, miti spersonalizzanti che sradicano le persone e le scaraventano nel meraviglioso mondo globalizzato dove esiste un unico modello di vita per tutti, senza tradizioni, storie, culture. E noi siamo la porta di accesso a quel mondo illusorio. Centinaia di migliaia di disperati che ogni anno si riversano in Europa, strappati alla loro Storia, pronti a competere per trovare un posto nell'ingranaggio a qualsiasi costo scatenando una guerra tra poveri che ha come effetto devastante la competizione al ribasso. Pensa a chi guarda la situazione dall'alto, dalle vetrate dei grattacieli delle grandi corporations: una marea di forza lavoro a bassissimo costo che si sposta in massa e per le regole del meraviglioso Mercato globale costringe i lavoratori europei a competere cedendo salario e diritti. L'orologio sociale che magicamente arretra ai primi del '900 e i guadagni dei capitalisti che aumentano a dismisura. Una manna! E se scorriamo a ritroso gli eventi che hanno determinato questa situazione è davvero difficile sostenere che tutto sia capitato "per caso".

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    1. ...quindi quel ragazzino è una risorsa, ma non per noi!

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    2. Condivido ogni pensiero, ogni parola, ogni virgola, ma alla fine della fiera, per essere pratici, non è che ci siano molte possibilità di scelta, o li accogli o li respingi..

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    3. Esatto, questi ragazzi, sono una risorsa per tutti coloro che guadagnano sul loro disagio, cominciando dalle COOP, per finire con chi ci governa, che speculano sui soldi stanziati per questa "emergenza"....

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    4. Ovvio c'è anche questo, ma credo chi parla di risorsa non lo fa pensando alle coop ecc., occorre tempo per passare dallo status di profugo o emigrato a quello di lavoratore, quelli che ce la fanno non sono molti ma ci sono, questa sera vado a sentire un caro amico che, numeri alla mano, parla di imprenditori-emigrati in Emilia. d'altronde come dice Gian o li accogli o li respingi...

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    5. Devi decidere da quale parte della Croce stai.. O pianti i chiodi o stai appeso..
      Non ricordo più in che film ho sentito questa frase..

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    6. Il fatto è che si potrebbe vivere benissimo senza croci e chiodi, visto che le risorse per farlo ci sono, solo che sono concentrate nelle mani di pochissimi, a discapito di TUTTI

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  4. Grande Leonardo! Proprio in questi giorni, nel tempo libero, tra una chitarrata e l'altra, sto leggendo una monografia su di lui, tanto per rinfrescarmi la memoria, visto che da sempre e' il mio preferito, e come artista e come scienziato e come scultore e ...come tutto! A volte mi metto seduto davanti alla riproduzione della Gioconda e sto a rimirarla per delle ore. Spesso mi perdo nelle espressioni dei personaggi dei suoi dipinti entrando nelle personalita' e nei sentimenti che esprimono e ricordo che questo mi accadeva fin dalla prima del liceo artistico che ho frequentato, anzim a ben ricordare, fin dalle medie. Spesso mi domando se avesse da dire la sua anche in campo musicale, magari chitarristico...
    L' aurotitratto postato sopra lo ha elaborato qualche anno prima di morire e nonostante sembri vecchissimo, in realta' ha una sessantina d' anni. Ma in quello sguardo cosi' intenso, vecchio o giovane che sia, e' racchiuso l' intero Universo...Grande Leonardo.
    Se il per il mio nick storico di sempre non avessi scelto brucelucio (da Bruce Lee) o Marklucio (da Marknopfler) o Jimmylucio (da Jimmy Wang-yu) o Tonylucio (da Tony Rice) o Normanlucio (da Norman Blake), beh, avrei optato senz' altro per Leolucio...XD -.Grande Leonardo.-

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  5. Caro Max, tu hai in mano un panetto di DAS, se vuoi puoi plasmarlo a tuo piacimento, e conoscendo la tua integrità morale, sono certo che farai un lavoro fantastico, dandogli i rudimenti culturali, potresti salvarlo da futuri estremismi, l'importante è stuzzicare la sua curiosità, altrimenti si può rivelare un compito sovrumano

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    1. non esageriamo Mimmo, io lo aiuto solo a fare qualche compito. Poi a 15-16 anni sono già plasmati, purtroppo, da tutto quello che gira nel telefonino anche se sono arrivati su un gommone.

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    2. Non ti credere, non servono anni per lasciare un segno positivo, ricordo ancora persone conosciute quando avevo 15 o 16 anni,che mi hanno dato una forma mentale che ancora mi porto dietro, e sono state persone con le quali ho avuto brevi tratti di vita in comune...

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  6. Il problema principale è che diventa difficile insegnare qualcosa quando non c'è davanti la speranza di un lavoro, insomma di migliorare tramite l'apprendimento di qualcosa, quello che è venuto a mancare oggi è la certezza, che (almeno dalle mie parti) c'era fino a pochi anni fa, che bastava lavorare duro per saltarci fuori, almeno per mantenersi. In questa situazione diventa quasi più facile (anche se durissimo, non fraintendetemi) rimanere profugo a vita. Il lavoro è la chiave di tutto, se non c'è lavoro non c'è riscatto.

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    1. Sono d'accordo, il problema è che oggi anche i nostri figli, sono profughi nel loro paese, proprio perché non hanno certezze nessun punto fermo, e i nostri governanti, continuano a dirci che i migranti sono una risorsa....

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    2. Be , i nostri giovani che fuggono all'estero diventano risorse per il paese che li accoglie , molto spesso. E solo qui che non funziona niente , o meglio , funziona peggio che altrove !

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    3. Noi esportiamo (gratuitamente) giovani che hanno studiato per 15-20 anni e importiamo persone tutte da formare. Sempre gratis. Come business sulle risorse umane non è male.

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    4. Attualmente è così... fino a qualche anno fa venivano da noi tanti laureati dell'est , che qui lavavano vetri ai semafori o , se fortunati , sgobbavano al cantiere ( in nero e senza sicurezza ). La ruota gira , e se continua così potremmo essere noi i prossimi a chiedere le elemosina in qualche altra nazione. Sempre che ci vogliano...

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    5. Sono 35 anni che io sgobbo nei cantieri, in nero e senza sicurezza. A 56 anni levoro peggio di quando ne avevo 30 e guadagno la meta'. E non dico niente, se no mi mandano via e chiamano altri al mio posto. Meno male che mio figlio tra poco si laurea e...anzi ancora un mese alla laurea e gia' lo hanno mandato a chiamare per dei colloquii. Spero che possa avverrarsi il suo sogno e che si realizzi all' estero. Magari in Inghilterra, andanodosene via da questo infame Paese che ci ha dato i natali...

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    6. Come chitarrista m'hai fatto una "capa tanta",
      come lavoratore edile, non saprei,
      ma come padre sei stato più che bravo.

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    7. Caro Max...e io che cosa c'entro?!? XD Il mio prolo ha sempre fatto tutto da se', impegnandosi a studiare fin dalla prima elementare, prefiggendosi nel tempo dei traguardi che finalmente stanno in dirittura d'arrivo per ricevere un meritato riscontro. Avesse preso me come esempio, starebbe ancora a rovinarsi la vita rincorrendo inutilmente aleatorie passioni che lasciano il tempo che trovano, mentre ora invece si trova a Milano perche' domani ha un colloquio con un'azienda che lo ha convocato apposta e, per fine mese, prima di laurearsi, ne avra' un altro a Roma. Evidentemente in mio figlio e' prevalso il DNA della madre e...meno male! XD
      Per quanto riguarda il mio lato lavorativo, beh, alla mia veneranda eta' ancora mi sfruttano come fossi un diciottenne, eheheh, e che ci vuoi fare?!? E' la fortuna-sfortuna che perseguita i giovanotti di 55-56 anni che, come me, hanno la presunzione e la vanita' di mostrarsi sempre per quelli che non sono: dei trentenni...
      Come chitarrista...beh, chitarrista, poi. Diciamo che mi reputo un dilettante e un super-autodidatta. Anzi, visto che ci sono, ti faccio tornare il mal di testa, facendoti sorbire il mio cavallo di battaglia, o se vuoi, uno dei miei due "marchi di fabbrica": Wild wood Flower, semi-versione del grande Tony, di cui mi limito a rsentare timidamente. L 'altro e' "Non e' Francesca", del grande Lucio Battisti. Ma quello te lo faro' ascoltare in 'un 'altra occasione.

      [video]https://youtu.be/rxPIKEvgXrs[/video]

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    8. Cazz...un colloquio, dicevo?!? Una decina e piu' di colloqui e di convocazioni! Ed io sono sempre l' ultimo a sapere...Mah, speriamo bene.

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  7. Caro Max,
    Prima di tutto: Grande ammirazione per quello che fai !
    Fare volontariato è sempre utile.
    Per la persona che riceve, che ovviamente ne beneficia e come dicono gli altri, chissà che non assimili davvero qualcosa.
    Per te stesso, perché è un'esperienza che insegna, aiuta a capire noi stessi e gli altri.
    Ma è utile anche agli altri, noi del sito e non solo, che venendo a contatto con la tua opera si interrogano su cosa possano fare nel loro quotidiano e magari trovano slancio e stimoli.
    C'è chi si arricchisce sulle disgrazie altrui ? Certo, lo sappiamo, ed è detestabile, va condannato!
    Ma sono i gesti come il tuo che danno una speranza ad un mondo basato su falsi valori e sul mito della ricchezza.
    Grazie Max !


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  8. Purtroppo questi giovani diventano una risorsa per chi ha interesse ad un abbattimento dei costi del lavoro. Competizione al ribasso, senza diritti, con contratti a tempo o ancora meglio in nero, col caporalato. E su questa base, in nome della competizione, si può chiedere anche ai nostri lavoratori di rinunciare ai diritti conquistati in un secolo di lotte. Non avviene solo nei campi di pomodori al sud, questi hanno già preso il posto dei lavoratori italiani o europei nei cantieri, dove ormai fanno le chiamate giorno per giorno, come avveniva nel dopoguerra!

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  9. Pone ti ammiro perchè ci provi. E solo chi ha a che fare con queste persone può capire quanto impossibile sia. Io ci ho avuto a che fare parecchi anni fa, poi ci ho rinunciato. Il resto sono solo frasi e luoghi comuni, tante belle parole forse anche queste inculcate da tv e mass media con fini ipocriti. Lo so, sono pessimista su questi fatti, ma proprio perchè li ho vissuti sulla mia pelle, e credetemi le ferite restano. Comunque tanti complimenti a chi ci crede e ci prova.

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    1. Anche nel volontariato, come dappertutto, ci sono luci ed ombre.

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  10. Uno scorpione chiede ad una rana di lasciarlo salire sulla sua schiena e di trasportarlo sull'altra sponda di un fiume; in un primo momento l'anfibio rifiuta, temendo di essere punta durante il tragitto, ma l'aracnide argomenta in modo convincente sull'infondatezza di tale timore: se la pungesse, infatti, anche lui cadrebbe nel fiume e, non sapendo nuotare, morirebbe insieme a lei. La rana, allora, accetta e permette allo scorpione di salirle sulla schiena, ma a metà strada la punge condannando entrambi alla morte; quando la rana chiede allo scorpione il perché del suo gesto folle, questi risponde: "È la mia natura".

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