mercoledì 19 luglio 2017

Ballando con...Hamilton de Hollanda


Ieri sera nella piazza principale di Reggio un grande e coinvolgente concertone brasiliano con il più grande virtuoso del mandolino e un supergruppo carioca, con batteria, percussioni, contrabbasso, chitarra, tromba, fisarmonica, sax, flauto e persino l’ottavino.
Il repertorio non era quello del brasile malinconico della bossanova (anche se hanno suonato una bellissima versione di Chega de saudade), ma un repertorio più allegro, tutto da ballare, con ritmiche indiavolate, armonie più semplici ma mai banali.
Su tutti il funambolico mandolino a dieci corde di Hamilton de Hollanda, un musicista e un personaggio straordinario. Lo strumento era sparato dritto dentro un Twin Reverb e sovrastava (a volume a volte un po’ troppo alto) tutto l’ensemble. I musicisti, specie il sassofonista e flautista, ma anche il contrabbassista (Guto Wirtti, musicista fra i più apprezzati nel jazz brasiliano) erano di altissimo livello, ma il talento e il virtuosismo di Hamilton era addirittura prorompente, veramente questo è un musicista eccezionale, improvvisava con una intensità, un controllo e un senso del ritmo da rimanere basiti, entrando e uscendo dalla tonalità come solo i più grandi jazzisti sanno fare.  Un grande concerto che ha coinvolto il pubblico (c’era chi ballava sul sagrato della cattedrale), con una chicca finale, nell’ultimo pezzo i musicisti sono scesi uno alla volta dal palco, e hanno finito cantando fra la folla (il concerto era gratuito) e accompagnandosi con piccole percussioni.  E’ bello restare ancora una volta stupiti di come la musica possa coinvolgere e unire la gente.


6 commenti:

  1. Bellissima musica, mi sarebbe piaciuto esserci, la musica quando è suonata con la passione e con sentimento ti acchiappa! E quando la gente non riesce a star ferma, per un musicista è la gratificazione più alta

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  2. Pur non essendo di certo la mia musica di riferimento , ne apprezzo il coinvolgimento , seppure un intero concerto forse risulrebbe alle mie orecchie ostico. Ma mai dire mai... Potevi portarti Mirco , così avevi il compagno per ballare :DDDDDDDDD

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    1. Ci sarei andato volentieri, ma ero alla festa di laurea di mia figlia. E ho anche dovuto portare una prolunga al DJ... io!... io ho aiutato un DJ!... Cosa non si fa per i figli!!!

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    2. Auguri e complimenti alla ragazza !!!!
      Tu manovalanza per dj , non ce posso crede... :DDDD

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  3. De Hollanda l'ho sentito a Napoli un paio d'anni fa. era in concerto con Bollani, che in quell'occasione si mise letteralmente al suo servizio, lasciandogli quasi sempre la scena. Ricordo i commenti di chi era venuto soprattutto per Bollani, un po' delusi sulle prime ma alla fine incantati dal grande mandolinista.

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  4. I concertoni gratuiti in piazza sono sempre una benedizione!!
    Riuscire a coinvolgere parte degli spettatori è la più grande gratificazione per un artista che da un palco con la propria musica cerca di comunicare emozioni e sentimenti.

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