domenica 5 novembre 2017

Nuovo disco!

Ciao ragazzi, come state? Spero tutti bene e in formissima.

Insomma ho pubblicato un nuovo disco nel frattempo, questa volta come progetto solista, alias Dnezzar.
L'Ep è molto molto acustico e rappresenta un piccolo assaggio della mia futura produzione; mi sembrava naturale farlo sentire agli acusticanti più d.o.c.g. (ma anche d.o.p.!) che io conosca.
Sto pianificando un vagabondaggio in giro per l'Italia, quindi spero di potervelo far sentire anche dal vivo e finalmente conoscere di persona qualcuno di voi.

Sono graditi pareri! Un abbraccio

Jacopo



22 commenti:

  1. Li ho ascoltati tutti. Mi piace naturalmente la presenza di strumenti acustici e si intuisce il lavoro fatto per cercare una qualche forma di nuovo linguaggio anche se le melodie non "bucano" più di tanto nell'immediato (ammetto che non è semplice). C'è comunque la tua bella voce che è notevole e non capisco sinceramente l'uso dell'inglese, preferirei sentirti cantare in italiano e raccontare le storie dell'oggi.
    Comunque complimenti per il gran lavoro fatto e un in bocca al lupo per il tuo futuro musicale.

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    1. Ciao Massimo, grazie per il commento e per i complimenti! Sul linguaggio e le melodie "purtroppo" non posso farci nulla, questo è ciò che mi viene fuori spontaneamente :-) ma mi rendo conto che le canzoni non siano così immediate e abbiano bisogno di più ascolti.
      Per quanto riguarda l'uso della lingua inglese ti devo dire che quello è il mio background, sempre ascoltato musica d'oltremanica (o d'oltreoceano) e mi sono avvicinato a (pochi) italiani solo molto più tardi.
      Le storie che racconto ti posso assicurare siano attuali al 200%.

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  2. Allora, ci sento l'intenzione precisa di realizzare un progetto internazionale. Non solo per l'uso dell'inglese (in questo caso necessario), ma per i riferimenti musicali e la "confezione" (produzione, arrangiamenti, sonorità...).
    Sono indubbiamente belle canzoni, scritte con gran mestiere, senza lungaggini pretenziose. Asciutte quanto basta ma di sostanza. Nel senso che ci sento una grande attenzione nella ricerca delle atmosfere e delle melodie vocali più funzionali allo scopo. La scelta acustica poi, non può che piacermi. E non è una scelta facile, ma è sicuramente personale! Ci sento anche dei riferimenti chiari, c'è quel tanto di scrittura alla Coldplay, qualche rimando beatlesiano negli arrangiamenti, ma non è un difetto. E' il linguaggio corrente. Insomma, è roba che "buca", che strizza l'occhio a un certo genere di successo, ma non scopiazza ed è personale. Un mix non facile. Bravo davvero. Ti auguro tanta fortuna! ;)

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    1. Dimenticavo: hai anche una bella voce (mica un dettaglio!). Secondo me si inserisce perfettamente nel progetto e la sai usare in modo comunicativo.

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    2. Mia curiosità: visto che ti piacciono le code strumentali con arrangiamenti complessi "new progressive" (mi scuso per le etichette, ma in fondo sono comode :D ) come ti sei organizzato per il tour? Hai un gruppo numeroso alle spalle o farai qualche rinuncia?

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    3. Ciao Mirco, troppo buono, ti ringrazio per l’analisi minuziosa.
      La cura nel dettaglio c’è (anche il packaging fisico del disco è molto curato e particolare) e ci tengo a questo aspetto in quanto mi dedico solo a questo da quasi tre anni, non con un solo progetto purtroppo.
      Questa è l’uscita più “pop”, passami il termine, che abbia mai fatto, nel senso che oltre questo, come dicevo a Massimo, proprio non so andare (non ne ho proprio le capacità). Ecco il perché di questa sorta di leggerezza espressiva e canzoni che vanno dritte al sodo. Poi vengo da un background e “abitudini” più complesse che alla fin fine c’infilo sempre dentro.
      La formazione per i live sarà batteria, sax baritono, chitarra elettrica + cori ed io voce/piano/chitarra. Le canzoni sono tutte riarrangiate per questa formazione.

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  3. Apperò , molto ma molto bello ! L'ho sentite tutte , e sono tutte ben suonate , arrangiate e , come hanno già detto , ben cantate . Etichettare è banale e superficiale , anche perchè dentro ci sento tante cose : dal buon vecchio prog alla west coast , fino ai primi pink floyd , quelli di Barrett . Vorrei sapere di più su cosa hai suonato ( archi di sicuro ) , se è tutto suonato "a mano " ecc ecc Davvero un buon prodotto , molto curato e di ampio respiro . Sulle melodie , bah , sarà che da grande estimatore del progressive , io già canticchio like a stone e spanish . Bravissimo

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    1. Dimenticavo : spanish twist again ha echi Buckelyani molto godibili .

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    2. Stefano grazie, gentilissimo! Nel disco non c’è nulla di “digitale”/virtuale, tutto suonato realmente. Ho suonato quasi tutto io, tranne i tromboni delle ultime due canzoni e il violoncello di “Pete’s Song”. Poi ci sono alcuni interventi qua e là di amici, in particolare del produttore artistico dell’album, alias Capitano Merletti, splendido artista che vi consiglio di ascoltare.
      I riferimenti che mi hai dato quasi m’imbarazzano...
      P.s. Una data a Roma si farà sicuramente, se vuoi ti tengo aggiornato. Così ci si conosce soprattutto!

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    3. Assolutamente ! Aspetto , allora ;-)

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  4. 92 minuti di applausi. Il suono non è così standardizzato come vuole il mercato odierno. Cantato bene. E l'inglese ci sta con lo stile musicale. Bel lavoro.

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    1. Ti ringrazio Stefano. Si cerca di essere il più onesti possibili. A presto

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  5. Un lavoro ben strutturato e moto curato, mi piace molto, anche io sono contro le etichette, ma purtroppo mi tocca usarle per catalogare ciò che sento, e la tua musica è molto west coast, anche se ci sento anche dell'altro, comunque a parte le etichette che poi lasciano il tempo che trovano, vorrei sottolineare la qualità di tutto il lavoro che mi sembra davvero ottima, la tua voce oltre ad essere molto intonata, ha un "colore" che la rende gradevole e particolare, insomma per concludere se dovessi esprimere il mio gradimento con un voto per me è 10

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    1. Ciao Mimmo, troppo buono dai, ti ringrazio. Ci abbiamo lavorato parecchio ma non si finisce mai di migliorarsi, prossimo album (questa volta davvero album completo) già in pre-produzione, spero sarà un altro passo in avanti.
      A presto!

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  6. Ho ascoltato solo le prime tre (purtroppo dal cell) ma appena posso le riascolto tutte in cuffia!
    Prima impressione, mi piacciono parecchio, sia i suoni, sia il cantato (il tuo inglese non mi sembra inglesiano) sarei curioso di sapere in linea di massima come hai costruito gli arrangiamenti, come hai registrato (se puoi, ovviamente) sto cercando anch'io di registrare qualche mio pezzo, con i pochi mezzi che ho!
    Se capiti da queste parti ti vengo a sentire di sicuro.

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    1. Ciao Giuseppe! Ti ringrazio per le belle parole.
      Solitamente in registrazione vado sempre a strati, uno dopo l'altro come una formichina. In questo caso le canzoni sono tutte partite chitarra e voce, quindi sono partito da lì, varie chitarre con diversi arrangiamenti (c'è la mia Seagull quasi dappertutto, poi una Maton, una Taylor e due classiche, una Sanavia e una Yamaha) riprese con vari microfoni a varie angolature. Più facile a farsi che spiegarsi insomma :-)
      Matera è un po' lontana, ma se passo di lì ti avviso sicuramente!

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    2. Ah c'è pure la Tanglewood che uso live in un paio di pezzi ;-)

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    3. Grazie per la condivisione, é sempre interessante lo scambio.
      Io invece sto ceecando di andare in "diretta" senza mic, vedremo se riusciró ad ottenere qualcosa di decente.

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  7. Ciao Jacopo!! Ho aspettato a rispondere solo dopo aver ascoltato tutti i pezzi che mi sono piaciuti molto per le atmosfere che creano e per la loro esecuzione.
    E' un genere musicale che sento molto vicino ai miei gusti musicali, anche se apprezzo di più un testo in italiano con contenuti rispetto a uno in inglese che purtroppo in gran parte mi sfugge a livello di traduzione e comprensione.
    Hai una gran bella voce che unita alla capacità di suonare più strumenti fa di te un bravo artista.
    Ovviamente se il vostro tour prevederà una tappa in quel di Torino sarò tra il pubblico ad applaudire!!
    ;-)

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    1. Ciao Gian, grazie mille, sono contento ti siano piaciute le canzoni! A Torino dovrei passare, se tutto va bene, ti tengo aggiornato eccome. Grazie

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    2. Se passi da Torino faccelo sapere, verrei volentieri a sentirti!
      Complimenti per questo EP, lo trovo veramente molto bello, la cura nei suoni e negli arrangiamento è ottima e si sente una ricerca personale. Ci saranno anche melodie "semplici" o "pop" (e non è detto che sia un difetto), ma l'arrangiamento è originale e per nulla scontato.

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    3. Sarà fatto! Grazie mille, si, ho cercato di tenere tutto molto semplice e "pulito", per quanto io riesca a farlo, solitamente tendo ad aggiungere tante cose.
      Speriamo di vederci presto a Torino!

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